I LAVORI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI MATERA

Con un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime delle Foibe, si è aperto il Consiglio provinciale di Matera iniziato questa mattina alle ore 11. Il consigliere di An, Cosimo Mongelli, dopo aver ringraziato il presidente del Consiglio, Nicola Marino, per la sensibilità mostrata, - spiega un comunicato diffuso dall'ufficio stampa della Provincia - ha voluto ricordare la morte di Eluana Englaro, proponendo un ordine del giorno “di riflessione” nella prossima seduta. La discussione si è aperta con l’interrogazione del consigliere di Alleanza Nazionale, Sabatino Casulli, in merito alla pubblicazione “Provincia di Matera, fra arte, storia e natura”. L’esponente dell’opposizione, pur riconoscendo la bontà del libro ha sottolineato che “alcune comunità sono rimaste escluse. Bastavano 2 o 3 pagine in più”. Pronta la risposta del presidente Carmine Nigro: “Questa è la prima grande opera – ha detto – che riproduce il territorio della Provincia. Il libro è stato realizzato grazie alla consulenza di un comitato tecnico-scientifico di alto spessore. E’ stato fatto un lavoro di qualità e tra l’altro sono stati inclusi tutti i 31 comuni della nostra provincia”. Successivamente è intervenuta l’assessore alla Formazione e lavoro, Pasquina Bona che ha illustrato l’accordo interistituzionale tra Regione Basilicata e Provincia di Matera illustrando le linee di indirizzo del Piano di indirizzo generale integrato delle azioni di orientamento, istruzione e formazione professionale e dell’impiego per l’anno 2008, nonché la proposta programmatica per il triennio 2008-2010. “Essa – ha detto l’esponente della giunta Nigro, riferendosi alla formazione – è diretta al processo di occupazione. La Regione ci ha riconosciuto un budget consistente sul piano economico. Da oggi parte una delega più piena – ha continuato – devo dire inoltre che a differenza del passato, questa volta il riparto non è avvenuto più sulla base degli abitanti (2/3 a Potenza ed 1/3 a Matera), bensì sulla concreta esigenza formativa. Inoltre abbiamo avuto risorse sulla formazione continua che prima era prerogativa esclusiva della Regione. Anche sull’apprendistato abbiamo intavolato delle misure importanti che aiuteranno i minori ad entrare nel mondo del lavoro. Infine – ha concluso l’assessore – tengo ad evidenziare le politiche di inclusione sociale, che rappresentano una priorità per questa Provincia ed a tal proposito preannuncio che è stato finanziato dalla Regione (c’è già una determina) un progetto da noi elaborato che prevede l’assunzione di dieci disabili nella nostra Provincia”. Il piano è stato approvato a maggioranza con 15 voti a favore, 4 contrari e 2 astenuti. In seguito sono stati approvati i regolamenti per la Long list provinciale per la formazione con eguale maggioranza.