Martedì, 10 Febbraio 2009 00:00

L' API DI MATERA PER LA RIFORMA REGIONALE DEI CONSORZI

Cosimo Muscaridola, del Comitato Esecutivo dell’Api (l’associazione delle piccole e medie imprese) di Matera, con delega per le aree industriali, interviene sulla proposta del commissario straordinario del Consorzio Industriale di Potenza, Ernesto Navazio, volta a creare un unico consorzio regionale. “Per l’Api - riferisce una nota dell’Api di Matera - è auspicabile una riforma regionale dei consorzi che ne chiarisca la missione e ne rilanci le funzioni di Enti deputati allo sviluppo delle aree industriali, con una gestione efficiente che veda protagoniste le imprese. L’Api è contraria a costituire un consorzio unico in nome di una presunta e strumentale uniformità gestionale in tutta la regione.

L' API DI MATERA PER LA RIFORMA REGIONALE DEI CONSORZI

Cosimo Muscaridola, del Comitato Esecutivo dell’Api (l’associazione delle piccole e medie imprese) di Matera, con delega per le aree industriali, interviene sulla proposta del commissario straordinario del Consorzio Industriale di Potenza, Ernesto Navazio, volta a creare un unico consorzio regionale. “Per l’Api - riferisce una nota dell’Api di Matera - è auspicabile una riforma regionale dei consorzi che ne chiarisca la missione e ne rilanci le funzioni di Enti deputati allo sviluppo delle aree industriali, con una gestione efficiente che veda protagoniste le imprese. L’Api è contraria a costituire un consorzio unico in nome di una presunta e strumentale uniformità gestionale in tutta la regione. Anzi, i due consorzi devono rimanere distinti, perché ciascuno si occupa di agglomerati industriali con caratteristiche ben diverse gli uni dagli altri e con interlocutori istituzionali locali differenti. Il consorzio di Matera - aggiunge l’Api - ha chiuso il bilancio con un utile di gestione, quindi non ha debiti, a differenza di quello di Potenza. La proposta di un consorzio unico sembra funzionale solo a togliere le castagne dal fuoco all’ente consortile di Potenza. Bisogna salvaguardare l’interesse del territorio e delle imprese della provincia di Matera, perché un ente unico regionale rischierebbe di far fallire anche il consorzio materano. E’ ora – conclude la nota - che la Regione metta fine al commissariamento del consorzio industriale di Matera e che ripristini urgentemente gli organi statutari, atteso che sono passati circa 15 mesi da quando l’assessore Folino annunciò la legge di riforma dei consorzi”.

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