Venerdì, 06 Febbraio 2009 00:00

MOLLICA SUL CORRETTO SVOLGIMENTO DEI PERCORSI FORMATIVI LUCANI

“In questo particolare momento di sfiducia nelle Istituzioni bisogna garantire maggiore trasparenza e chiarezza”. Con questa affermazione il consigliere regionale della Federazione di Centro, Francesco Mollica, preannuncia la presentazione di una interrogazione diretta ad ottenere che “il Dipartimento Formazione verifichi e controlli il corretto svolgimento dei percorsi formativi integrati per la filiera culturale turistica della Basilicata”. “In particolare, da più parti – riferisce Mollica - sono pervenute lamentele e rimostranze circa lo svolgimento delle selezioni e del corso di formazione per ‘Responsabile dell’organizzazione e comunicazione di eventi per lo sviluppo del patrimonio culturale’ affidato dalla Regione.

MOLLICA SUL CORRETTO SVOLGIMENTO DEI PERCORSI FORMATIVI LUCANI

“In questo particolare momento di sfiducia nelle Istituzioni bisogna garantire maggiore trasparenza e chiarezza”. Con questa affermazione il consigliere regionale della Federazione di Centro, Francesco Mollica, preannuncia la presentazione di una interrogazione diretta ad ottenere che “il Dipartimento Formazione verifichi e controlli il corretto svolgimento dei percorsi formativi integrati per la filiera culturale turistica della Basilicata”. “In particolare, da più parti – riferisce Mollica - sono pervenute lamentele e rimostranze circa lo svolgimento delle selezioni e del corso di formazione per ‘Responsabile dell’organizzazione e comunicazione di eventi per lo sviluppo del patrimonio culturale’ affidato dalla Regione ad una scuola di formazione nell’ambito dell’Avviso Pubblico 06/2007 – Por Basilicata 2000-2006. Bisogna considerare – prosegue Mollica – che tali percorsi formativi rappresentano per i giovani che tentano di parteciparvi delle occasioni di crescita culturale e professionale, proiettate verso un eventuale impiego. Anche per queste ragioni occorre verificare che, in tutte le fasi di svolgimento degli stessi, sia garantita correttezza e trasparenza, evitando che possa dilagare il dubbio che vengano poste in essere azioni inique e dirette a privilegiare alcuni a discapito di altri”. “Bisogna, quindi, garantire – conclude Mollica - l’applicazione ed il rispetto del regolamento interno da parte degli organismi di formazione per evitare che gli investimenti regionali e, nel caso specifico anche europei, vengano vanificati dalle modalità di svolgimenti di progetti ritenuti validi, almeno nelle premesse”.

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