Venerdì, 06 Febbraio 2009 00:00

SCUOLA DI RESTAURO NIGRO DICE: PRIMA LA SICUREZZA

Il presidente della Provincia di Matera, Carmine Nigro interviene sulla sede di Matera prescelta per la scuola di restauro affermando che“la pubblica amministrazione, e quindi la Provincia di Matera, ha regole da rispettare perché l’immobile prescelto possa essere predisposto secondo le norme sulla stabilità e sulla sicurezza nei lavori di modifica”. “Voglio ricordare – prosegue Nigro – che l’Amministrazione provinciale di Matera ha ottenuto dalla Regione lo stabile e le risorse vincolate per completare il Centro di formazione professionale come stabilito con vincolo di destinazione dei fondi Pim. Questa è la vocazione primaria dei finanziamenti e dello stabile, la Scuola di restauro è venuta dopo.

SCUOLA DI RESTAURO NIGRO DICE: PRIMA LA SICUREZZA

Il presidente della Provincia di Matera, Carmine Nigro interviene sulla sede di Matera prescelta per la scuola di restauro affermando che“la pubblica amministrazione, e quindi la Provincia di Matera, ha regole da rispettare perché l’immobile prescelto possa essere predisposto secondo le norme sulla stabilità e sulla sicurezza nei lavori di modifica”. “Voglio ricordare – prosegue Nigro – che l’Amministrazione provinciale di Matera ha ottenuto dalla Regione lo stabile e le risorse vincolate per completare il Centro di formazione professionale come stabilito con vincolo di destinazione dei fondi Pim. Questa è la vocazione primaria dei finanziamenti e dello stabile, la Scuola di restauro è venuta dopo. La Provincia di Matera, di buon grado ha raccolto la sfida rinunciando anche a sue esigenze primarie nel campo della formazione. Ha continuato nelle operazioni di verifica delle strutture e di progettazione per poter rendere compatibili le due esigenze. Come sempre e sollecitamente l’Amministrazione provinciale sta facendo per intero il suo dovere e presenterà lo stato di avanzamento dei lavori tecnici alla riunione convocata per lunedì della prossima settimana dal presidente della Giunta regionale; mi auguro che in quella occasione di dissipare tutti i dubbi che si stanno manifestando. Il 23 febbraio – aggiunge - Michelangelo Laterza, docente dell’Università della Basilicata, fornirà il responso del collaudo statico complessivo dell’immobile. Sulla base di quel che emergerà dall’approfondito esame delle strutture, discenderà la ripartizione della spesa per le opere da eseguire, con le risorse attualmente disponibili. Nel frattempo, la Provincia sta predisponendo gli elaborati per il progetto esecutivo riguardante il capitolo della sicurezza e della prevenzione, a carico dell’edificio, di intesa con il Comando provinciale dei Vigili del fuoco. L’ufficio tecnico dell’Amministrazione provinciale è, inoltre – conclude Nigro - impegnato nel completamento degli elaborati progettuali riguardanti gli impianti tecnologici dello stabile, in quanto quelli esistenti sono inutilizzabili. Va altresì sottolineato che la struttura vive da diversi anni uno stato di totale abbandono, è stata a più riprese vandalizzata, per cui ha bisogno di un profondo lavoro di restauro che non può non comportare tempi lunghi di esecuzione”.

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