Mercoledì, 04 Febbraio 2009 00:00

CONTROVERSIE TELEFONICHE: L’ ATTIVITA’ DEL CORECOM LUCANO

Anche nel 2008 sono aumentate le richieste di conciliazione delle controversie telefoniche rivolte dagli utenti al Corecom Basilicata, l’organismo che su delega dell’Agcom cerca di risolvere questi contrasti prima che vengano proposti all’autorità giudiziaria o all’Autorità garante per le comunicazioni. Lo rende noto la presidente del Corecom Basilicata, Loredana Albano. Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2008 sono state presentate 1040 istanze (nel 2007 erano state 700), in relazione alle quali si sono svolte 980 udienze. Di queste, 409 si sono concluse con un accordo e 309 con un mancato accordo, mentre 262 udienze non si sono svolte per mancata comparizione delle parti.

CONTROVERSIE TELEFONICHE: L’ ATTIVITA’ DEL CORECOM

Anche nel 2008 sono aumentate le richieste di conciliazione delle controversie telefoniche rivolte dagli utenti al Corecom Basilicata, l’organismo che su delega dell’Agcom cerca di risolvere questi contrasti prima che vengano proposti all’autorità giudiziaria o all’Autorità garante per le comunicazioni. Lo rende noto la presidente del Corecom Basilicata, Loredana Albano. Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2008 sono state presentate 1040 istanze (nel 2007 erano state 700), in relazione alle quali si sono svolte 980 udienze. Di queste, 409 si sono concluse con un accordo e 309 con un mancato accordo, mentre 262 udienze non si sono svolte per mancata comparizione delle parti. “Si conferma la tendenza degli ultimi due anni – afferma Albano - che vede, in Basilicata, una forte crescita di addebiti ingiustificati e di disservizi legati al settore delle telecomunicazioni. Nonostante la persistente carenza di personale il Corecom è riuscito ad incrementare l’attività di conciliazione, e confidando in una maggiore disponibilità da parte delle compagnie telefoniche e della Telecom in particolare, pensiamo di poter svolgere ancora meglio questo servizio per i cittadini”. Il tentativo di conciliazione è un servizio gratuito, di facile accesso e garantisce in tempi rapidi la definizione della controversia. Il cittadino può avviare la procedura di conciliazione compilando gli appositi modelli e inviandoli via fax o per posta raccomandata all’indirizzo del Corecom.

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