Lunedì, 02 Febbraio 2009 00:00

FONDI DI COMPENSAZIONE ITREC: LATRONICO INTERROGA

Considerato la legge n. 368 del 2003 ha previsto compensazioni economiche per ripagare i territori che ospitano centrali ed impianti del ciclo del combustibile nucleare dei danni arrecati al tessuto economico (agricoltura e turismo) e allo sviluppo territoriale il sen. Cosimo Latronico ha presentato un’interrogazione urgente a risposta orale ai ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico. Nella interrogazione Latronico sostiene che l’amministrazione provinciale di Matera avrebbe dovuto, quindi, elaborare un programma finalizzato all’assetto del territorio, alla tutela ambientale, allo sviluppo economico e sociale delle comunità interessate. I fondi di compensazione dovrebbero, difatti, servire a sostenere lo sviluppo non solo del comune di Rotondella.

FONDI DI COMPENSAZIONE ITREC: LATRONICO INTERROGA  

Considerato la legge n. 368 del 2003 ha previsto compensazioni economiche per ripagare i territori che ospitano centrali ed impianti del ciclo del combustibile nucleare dei danni arrecati al tessuto economico (agricoltura e turismo) e allo sviluppo territoriale il sen. Cosimo Latronico ha presentato un’interrogazione urgente a risposta orale ai ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico. Nella interrogazione Latronico sostiene che l’amministrazione provinciale di Matera avrebbe dovuto, quindi, elaborare un programma finalizzato all’assetto del territorio, alla tutela ambientale, allo sviluppo economico e sociale delle comunità interessate. I fondi di compensazione dovrebbero, difatti, servire a sostenere lo sviluppo non solo del comune di Rotondella, sede del Centro Itrec di Trisaia, ma anche dei centri limitrofi ugualmente interessati al recupero e alla riqualificazione territoriale e al rilancio turistico e socio – economico dell’intero comprensorio”. Secondo Latronico, invece, “il programma individuato è caratterizzato da una polverizzazione e disorganicità degli interventi non finalizzati agli obiettivi della legge n. 368 del 2003, che snaturano la missione affidata alle amministrazioni provinciali con il trasferimento delle risorse, e che sembrano, piuttosto, destinati a finanziare l’agenzia provinciale a cui è affidata la realizzazione dei progetti autorizzati”. Pertanto, il senatore del Pdl chiede ai ministri “quale sia la valutazione della vicenda descritta in premessa e se ritengano doveroso verificare la coerenza del programma autorizzato dalla Provincia di Matera con le finalità della legge n. 368 del 2003”.

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