Venerdì, 30 Gennaio 2009 00:00

UN CONFRONTO SERIO SUI PROBLEMI DELLA GENTE

“Appare evidente che nel centro sinistra lucano o, meglio, in quel che ne resta, si sia deciso non già un cambio di passo serio e responsabile nel governo della Regione, ma una campagna di comunicazione di aggressione dell’opposizione a giudicare dai toni usati in questi giorni da parte di molti suoi rappresentanti, campagna che ha visto protagonisti anche quegli esponenti notoriamente più moderati e fino ad oggi consci delle proprie responsabilità”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale del gruppo misto – Popolo della Libertà, Pasquale Di Lorenzo, secondo il quale “un centro sinistra estremamente litigioso nei confronti dell’opposizione non muterà il giudizio negativo dei lucani sul suo operato”.

UN CONFRONTO SERIO SUI PROBLEMI DELLA GENTE

 “Appare evidente che nel centro sinistra lucano o, meglio, in quel che ne resta, si sia deciso non già un cambio di passo serio e responsabile nel governo della Regione, ma una campagna di comunicazione di aggressione dell’opposizione a giudicare dai toni usati in questi giorni da parte di molti suoi rappresentanti, campagna che ha visto protagonisti anche quegli esponenti notoriamente più moderati e fino ad oggi consci delle proprie responsabilità”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale del gruppo misto – Popolo della Libertà, Pasquale Di Lorenzo, secondo il quale “un centro sinistra estremamente litigioso nei confronti dell’opposizione non muterà il giudizio negativo dei lucani sul suo operato”. “Aggressione verbale – continua il consigliere del Pdl - che non risparmia nemmeno il Governo nazionale e, soprattutto, appare una reazione scomposta alle difficoltà tutte interne allo stesso centro sinistra ed alla consapevolezza che si sta progressivamente perdendo la sintonia con il paese reale e le sue sofferenze. Non vorremmo che si cominciasse una campagna elettorale lunghissima con toni accesissimi per occultare le responsabilità di chi governa questa regione da quindici anni, il che, a nostro giudizio, risulterebbe unicamente irriguardoso verso i tanti lavoratori che hanno perso il posto di lavoro, i molti imprenditori e artigiani che ogni giorno combattono da soli per sopravvivere e le tante famiglie lucane che non possono cogliere da questo atteggiamento nessuna speranza e nessuna fiducia su un futuro migliore. Il centro sinistra lucano, la Giunta regionale – dice Di Lorenzo - ora hanno il dovere politico e morale di lavorare, lavorare sodo, portare fatti e numeri e non annunci e, soprattutto, vista la grande difficoltà dei tempi, bene farebbero a chiedere il concorso di tutti, anche dell’opposizione nel rispetto dei ruoli, ma specialmente del Governo nazionale per la soluzione dei tanti problemi dei lucani. La rissa ed il teatrino della politica non aiutano la Basilicata ed i suoi cittadini”. “La dura polemica – sostiene Di Lorenzo - di Restaino e Lacorazza contro Pagliuca, a prescindere dal dettaglio polemico, non esime la maggioranza da precise responsabilità, non solo e soltanto sulla mancata approvazione del disegno di legge sulla competitività, che ha come conseguenza, purtroppo, il fatto che, ad oggi, quando il 2009 è iniziato già da un mese, mancano le direttrici per poter delineare ed adottare i bandi per la programmazione dei Por 2007-2011. Non è certo colpa dell’opposizione o di Pagliuca se il precedente assessore Folino si è dimesso rallentando così ulteriormente l’iter di una legge che per la verità procedeva già molto lentamente. Nel frattempo – conclude Di Lorenzo - le imprese chiudevano e licenziavano e continuano a farlo abbandonate ad una solitudine disarmante ed irresponsabile. Questo è un fatto”.

Letto 278 volte