Giovedì, 29 Gennaio 2009 00:00

VITI A ROMA E COLDIRETTI A POTENZA

Intensa giornata romana, quella di ieri, per il neo assessore regionale all’Agricoltura e allo Sviluppo rurale Vincenzo Viti. Al centro degli incontri in Agea e al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali il caso dei pagamenti dell’Arbea, l’organismo pagatore della Regione Basilicata. L’assessore Viti, accompagnato dal direttore Gabriele Di Mauro, ha prima incontrato il direttore dell’area coordinamento dell’Agea, Giancarlo Nanni, al quale ha richiesto di incrementare il plafond finanziario a carico dell’Arbea per consentire i pagamenti della domanda unica, annualità 2008, e dello sviluppo rurale, annualità 2007 e 2008. Intanto gli agricoltori della Coldiretti si radunano stamattina sotto l'Arbea, a Potenza.

VITI A ROMA E COLDIRETTI A POTENZA

Intensa giornata romana, quella di ieri, per il neo assessore regionale all’Agricoltura e allo Sviluppo rurale Vincenzo Viti.  Al centro degli incontri in Agea e al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali il caso dei pagamenti dell’Arbea, l’organismo pagatore della Regione Basilicata. L’assessore Viti, accompagnato dal direttore Gabriele Di Mauro, ha prima incontrato il direttore dell’area coordinamento dell’Agea, Giancarlo Nanni, al quale ha richiesto di incrementare il plafond finanziario a carico dell’Arbea per consentire i pagamenti della domanda unica, annualità 2008, e dello sviluppo rurale, annualità 2007 e 2008. Il dottor Nanni nel farsi carico delle ragioni esposte dall’assessore Viti e dal direttore Di Mauro, in ordine al difficile momento ed alle pressanti questioni che investono l’intero comparto agricolo regionale esposto finanziariamente con gli Istituti di credito, ha disposto il finanziamento a carico dell’Agenzia lucana di 50 milioni di euro per il pagamento della domanda unica e di circa 60 milioni di euro per lo sviluppo rurale. Nei prossimi giorni vi sarà il materiale accredito di tali importi. Conseguentemente, l’Agenzia predisporrà i necessari decreti di pagamento: il n. 3 per un importo di 6,6 milioni di euro, già nella prossima settimana, ed il n. 4 per circa 50 milioni di euro entro la fine del mese di febbraio. Invece, entro la fine del prossimo aprile, provvederà a liquidare tutte le domande dello sviluppo rurale (biologico, riposo ventennale, prepensionamento e forestazione) relative alle annualità 2005, 2006, 2007 e 2008. L’assessore Viti ha commentato positivamente la disponibilità di Nanni “perché – ha dichiarato – l’esecuzione dei pagamenti da parte dell’Arbea darà ossigeno ad un comparto in difficoltà su cui si abbatte la scure della recessione economica che investe l’intera Comunità Europea”. Successivamente, ha incontrato il dottor Petroli, Capo del Dipartimento delle Politiche comunitarie ed internazionali del Mipaaf, per un esame congiunto sullo stato di attuazione delle misure correttive che l’Arbea ha in corso di adozione per corrispondere alle richieste dei Servizi della Commissione europea. L’assessore Viti ha fornito assicurazione circa l’impegno della Regione nel supportare l’azione riorganizzativa dell’Agenzia, volta a superare le difficoltà del momento.Infine, Vincenzo Viti ha dato notizia che, questa mattina, il direttore dell’Arbea Di Mauro ha sottoscritto la convenzione con l’Agea per acquisire le risorse finanziarie necessarie a remunerare i Caa per la tenuta e gestione dei fascicoli aziendali relativamente all’annualità 2008. Nei prossimi giorni, l’ufficio Autorizzazione disporrà il riparto del finanziamento, circa due milioni di euro, tra i Caa beneficiari. In serata l’assessore Viti ha informato il presidente Vito De Filippo delle azioni compiute e delle assicurazioni ricevute, rassicurandolo in ordine ai problemi tuttora aperti. Nel frattempo, la Coldiretti continua nella mobilitazione di centinaia di coltivatori per protestare contro Arbea, l’ente regionale preposto all’erogazione degli aiuti comunitari. Oggi, 29 gennaio, - si legge in un comunicato stampa - sotto la sede dell’Arbea sono attesi alcune centinaia di imprenditori agricoli di Coldiretti provenienti dal Metapontino, Lagonegrese, valle del Sauro e dell’Agri. L’azione sindacale dell’organizzazione agricola è iniziata venerdì scorso (23 gennaio), a seguito del mancato rispetto dell’accordo e relativo cronoprogramma sottoscritto lo scorso 28 ottobre con l’ex assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Falotico. Il protocollo prevedeva anche il ricorso ad una società esterna aderente a Sin srl per istruire e predisporre (in tempi brevi) la liquidazione delle 11 mila pratiche in giacenza dal 2005 al 2008.
Se così fosse stato, come ha ricordato il presidente di Coldiretti Basilicata, Rocco Battaglino, ad oggi si sarebbe pagato almeno l’80% degli importi attesi per completare il tutto entro e non oltre la fine di febbraio. Allo stato attuale, invece, l’Organismo pagatore si è limitato a saldare solo un numero insignificante di pratiche per un importo non superiore ai 4milioni di euro complessivi rispetto ai circa 50milioni spettanti. «La mobilitazione di Coldiretti ha posizionato l’agricoltura come settore strategico per la regione – ha continuato Battaglino – e, di conseguenza, non è concepibile che si sostengano solo i servizi e gli apparati, ma vanno aiutate in primis le imprese, motore dell’economia. Non è mancato un messaggio al neo assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Viti. «Eredita un situazione pesante – ha spiegato - anche sul fronte delle calamità. A questo proposito non sono previsti strumenti per dare supporto al mondo agricolo colpito da siccità, alluvioni e frane. Noi confidiamo nel suo ruolo, ma non faremo sconti a nessuno perché è nostro compito difendere l’interesse delle imprese agricole. Intanto, in merito ad Areba, aspettiamo l’incontro con il presidente della giunta regionale, Vito De Filippo e con il neo assessore, Vincenzo Viti».

 

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