Martedì, 27 Gennaio 2009 00:00

PAGLIUCA UNA GIUNTA DI CORTISSIMO RESPIRO

“Da mesi, se non da anni, questa maggioranza che governa in Basilicata, non riesce a trovare un percorso definitivo finalizzato a risolvere i tanti problemi che affliggono la regione. Le fibrillazioni, prima espresse dai gruppi e partiti minori della coalizione di centrosinistra, ora tutte derivanti dallo scontro in essere tra la classe dirigente del Partito democratico, stanno facendo vivere alla nostra terra uno dei momenti più difficili e questo proprio quando la domanda di aiuto è maggiore. La crisi economica generale e quella molto più acuta che investe le regione, dovrebbero consigliare ad ognuno un atteggiamento più severo teso a censurare ogni comportamento irresponsabile. Purtroppo, non è il caso della regione Basilicata”.

PAGLIUCA UNA GIUNTA DI CORTISSIMO RESPIRO  

“Da mesi, se non da anni, questa maggioranza che governa in Basilicata, non riesce a trovare un percorso definitivo finalizzato a risolvere i tanti problemi che affliggono la regione. Le fibrillazioni, prima espresse dai gruppi e partiti minori della coalizione di centrosinistra, ora tutte derivanti dallo scontro in essere tra la classe dirigente del Partito democratico, stanno facendo vivere alla nostra terra uno dei momenti più difficili e questo proprio quando la domanda di aiuto è maggiore. La crisi economica generale e quella molto più acuta che investe le regione, dovrebbero consigliare ad ognuno un atteggiamento più severo teso a censurare ogni comportamento irresponsabile. Purtroppo, non è il caso della regione Basilicata”. Ad affermarlo il presidente del gruppo di Forza Italia verso il Pdl, Nicola Pagliuca, il quale sottolinea che “a Natale De Filippo ha aperto il suo sacco da novello Babbo Natale ed ha regalato ai lucani la sua terza giunta regionale, fotocopia, quasi, della precedente. A distanza di un solo mese, indossando gli abiti del ‘Gattopardo’, offre un nuovo rimpasto di giunta, purtroppo anche questa di cortissimo respiro”. “La dichiarazione a caldo del collega Pittella del Partito Democratico – dichiara Pagliuca - la dice lunga su quello che accadrà. Quando da esponenti importanti della coalizione e di quel Partito vengono usate parole forti che individuano questa Giunta quater come il “cerotto” messo su una ferita profonda, si ha la dimensione di quanto inutili siano i tentativi di De Filippo. Da ciò il mio paragone alle tecniche gattopardesche che cambiano tutto per non cambiare niente. Le fibrillazioni di questa pseudo maggioranza sono ben lungi dall’essere risolte, anzi, sono destinate a vivere una nuova stagione molto più acuta con la presenza tra i banchi del Consiglio regionale di due importanti esclusi come Falotico e Folino”. “Non mi convince nemmeno la voce, persistente nei corridoi regionali – continua l’esponente del Pdl - di imminenti dimissioni dalla carica di Consigliere regionale del collega, ora assessore, Straziuso, finalizzate a recuperare un esponente della Sinistra Democratica, primo dei non eletti nella lista del PD. Laddove fosse vera questa voce, i Lucani avrebbero ancora più elementi per giudicare quanto siano all’ultimo posto i problemi della gente e quanto siano al primo posto i posizionamenti personali. E ciò in barba alle politiche di contenimento dei costi.  Infatti, con questo cambio si avrebbe una giunta composta al 50 per cento da assessori esterni con evidenti maggiori oneri a carico del Consiglio regionale”. “Questa farsa – conclude Pagliuca - deve finire, a De Filippo il mio rinnovato appello a farla terminare in anticipo, per il bene dei lucani”.

 

Letto 266 volte