Venerdì, 23 Gennaio 2009 00:00

MATERA: UNA PIAZZA NUOVA MA ITALIA NOSTRA E MORELLI…

Domani, sabato 24 gennaio, alle 9,30, nella sala Carlo Levi di Palazzo Lanfranchi, si terrà un convegno al quale prenderanno parte i cinque architetti per presentare e illustrare la loro idea progettuale che mira a dare un volto nuovo alla centrale piazza materana. Durante la manifestazione, la commissione tecnica giudicatrice istituita dal Comune, composta da sette esperti, relazionerà sugli esiti dei lavori ed al termine il Sindaco Emilio Nicola Buccico proclamerà il progetto vincitore del concorso. La sezione materana di Italia Nostra, intanto, si compiace per l’iniziativa, ma ritiene che l’esito del concorso deve rappresentare una “base di partenza” partecipativa. Posizione critica di Michele Morelli di Mutamenti a Mezzogiorno sull'urbanistica materana.

MATERA: UNA PIAZZA NUOVA MA ITALIA NOSTRA E MORELLI…

Giunge all’atto conclusivo il concorso internazionale di idee per la progettazione e riqualificazione urbanistica di Piazza della Visitazione. Domani, sabato 24 gennaio, alle 9,30, nella sala Carlo Levi di Palazzo Lanfranchi, si terrà un convegno al quale prenderanno parte i cinque architetti per presentare e illustrare la loro idea progettuale che mira a dare un volto nuovo alla centrale piazza materana. Durante la manifestazione, la commissione tecnica giudicatrice istituita dal Comune, composta da sette esperti, relazionerà sugli esiti dei lavori ed al termine il Sindaco Emilio Nicola Buccico proclamerà il progetto vincitore del concorso, al quale l’Amministrazione Comunale si riserverà di affidare la realizzazione delle fasi successive della progettazione. Al termine del convegno, seguirà, sempre nella sala Levi, la conferenza stampa a consuntivo del concorso. “La città di Matera - afferma l’assessore all’Urbanistica Antonella Guida - si proietta in un contesto europeo, esaltando una delle sue principali piazze cittadine e rendendola il nuovo centro civico e il nuovo simbolo architettonico della città. La nostra volontà – conclude - è quella di rendere partecipe la cittadinanza di tutte le idee, a prescindere da quella che risulterà la vincitrice. A tal proposito, nelle prossime settimane sarà allestita una mostra dei cinque progetti e verrà organizzato un ulteriore convegno sul tema quale occasione di dibattito e scambio culturale con gli esperti e la cittadinanza”.

 

La sezione materana di Italia Nostra, intanto, si compiace per l’iniziativa, ma ritiene che l’esito del concorso deve rappresentare una “base di partenza” partecipativa. Ecco il testo del documento dato agli organi di informazione. “Tra qualche giorno la città conoscerà l’esito del concorso internazionale di idee per la progettazione di Piazza della Visitazione. Italia Nostra di Matera ribadisce la bontà della scelta metodologica fin qui adottata dall’assessore Antonella Guida, con l’intento meritorio di riportare la città di Matera all’attenzione nazionale ed internazionale, non solo per il patrimonio storico e culturale, ma anche per la qualità e il valore delle scelte urbanistiche ed architettoniche. Piazza della Visitazione rappresenta uno snodo, una cerniera importantissima per il collegamento ideale e materiale tra la città storica e quella moderna e l’aver coinvolto in questa sfida progettuale autorevoli architetti di indubbio prestigio, arricchisce il patrimonio culturale della città che attraverso la contaminazione si sviluppa e trova sempre nuove forme espressive. L’auspicio di Italia Nostra è che in quel luogo trovino spazio funzioni e destinazioni pubbliche e sociali. L’esito del concorso, per quanto importante, dal nostro punto di vista deve rappresentare la base di partenza, qualificata, straordinaria, da cui far discendere possibili miglioramenti derivanti dal contributo e dalla partecipazione della città attraverso gli strumenti contemplati nello Statuto Comunale. Chiediamo, pertanto, all’Amministrazione Comunale, di riservare uno spazio ed il giusto tempo per condividere l’intervento di riqualificazione e rilancio della piazza attraverso una procedura di "urbanistica partecipata" in modo tale da coinvolgere realmente la città nelle scelte definitive e contribuire ad assegnare ruolo e funzione al "vecchio" centro storico di Piazza Vittorio Veneto. Sarebbe il miglior esempio di civiltà applicata all'urbanistica”.

 

D’altro canto Michele Morelli, già assessore comunale con la precedente giunta di centrosinistra guidata da Michele Porcari e presidente dell’associazione Mutamenti a Mezzogiorno, articola una serie di critiche sulla questione urbanistica materana. Qualche settimana fa la giunta comunale ha approvato la rimodulazione dei finanziamenti, ex legge 64/86, per la realizzazione del  cosiddetto sistema integrato dei parcheggi di accesso  ai Rioni Sassi. Si tratta di una serie di interventi programmati e parzialmente realizzati nell’89 , finanziati dalla ex Agenzia per la Promozione dello Sviluppo del Mezzogiorno.  Con questo provvedimento la giunta ha espresso la propria volontà di destinare i finanziamenti ancora disponibili per la realizzazione del parcheggio multipiano di via Gramsci ( € 2.100.000,00) e il parcheggio di san Rocco a  via Casalnuovo (€ 1.111.219,79), già previsti dalla precedente programmazione. Si dà inoltre indicazione di destinare circa tremilioni di euro (€3.000.000,00 economia derivante dalla mancata realizzazione del parcheggio di san’Agostino) per la realizzazione di un nuovo parcheggio in un’area,  in via Lanera –Via Castello, ricompresa tra il complesso di Sant’Anna ed il Campus Universitario.  La giunta  intende “riqualificare  l’area con  la realizzazione di un “parcheggio integrato al sistema della mobilità di cui il redigendo P.U.M. (Piano della Mobilità Urbana) dovrà tenerne conto quale cerniera per l’accesso da Matera centro al centro urbano”. Con una delibera successiva, l’esecutivo ha inoltre deciso di  partecipare  al bando di selezione, promosso dal Ministero dei Beni Culturali (programma “Progetti per la qualità dell’architettura”), per l’assegnazione di un finanziamento da destinare come supporto tecnico ed organizzativo al concorso di progettazione relativo alla riqualificazione dell’area di  via Lanera. Dall’intestazione  dell’opera, ” Giardino Urbano – Infrastrutture Ipogee – Sistema integrato della Mobilità – Accesso agli antichi Rioni Sassi”,  non sono chiari gli obiettivi e gli interventi da realizzare. Va bene, anzi, benissimo, se l’obiettivo è il completamento del Parco del Castello. In questo modo si concluderebbe un progetto che è in piedi da circa vent’anni, in piena sintonia con quanto previsto dall’attuale  piano regolatore generale. Se così fosse per quale motivo la giunta ha deciso di avviare le procedure per  il “concorso di progettazione” visto che il progetto del Parco esiste già ed è di ottima qualità? Infatti, in questi anni è stato realizzato il primo stralcio, “il boschetto”;  il secondo, l’area antistante il castello, il cantiere  è in corso;  il terzo, l’area sottostante la collina del  castello, il progetto è in itinere.  Per il suo completamento servirebbe intervenire lungo  la striscia di terreno a verde sita di fronte alla scuola media N. Festa di via Lanera. Dal combinato disposto delle due delibere adottate, risulta ben altro, da quanto previsto dal PRG. Si vuole, in quest’area, oggi attrezzata ad orto terrazzato, delicatissima dal punto di vista dell’equilibrio idrogeologico dell’intera zona,  realizzare un imponente parcheggio con  servizi aggiuntivi.  Se questo è il tema del concorso, l’esito è scontato. Cambiano apparentemente  gli attori ma la musica è sempre la stessa. Si aggrediscono le ultime aree verdi residuali di piano regolatore con nuove cementificazioni con il pretesto di realizzare opere pubbliche, evitando, accuratamente, di incidere sui suoli degli “intoccabili”. Vista la disponibilità dei fondi, ci si chiede come mai non si è pensato di intervenire nell’area dell’ex Giardino Porcari.  Da tempo sosteniamo la necessita di una iniziativa pubblica su quest’area, un concorso di idee, libero da presunte rendite e aspettative di speculative.  Invece no . Si lascerà edificare l’ex giardino Porcari e si sacrificherà alla cementificazione l’attuale area verde di PRG di via Lanera (“degradata” per il nostro sindaco). Tutto questo per il bene della città e di quanti abitano e lavorano nel centro storico. Difatti, secondo la giunta, la realizzazione del parcheggio di via Lanera migliorerebbe  l’accesso agli antichi rioni”.  Questo modo di procedere conferma alcune nostre preoccupazioni, due in particolare. La prima è che questa amministrazione, a nostro parere,  non si mostra disponibile a mettere in discussione le rendite presunte costituite ( vedi i casi di serra rifusa, di contrada gravinella o dell’ex giardino Porcari), per ragioni comprensibili. La seconda, prova  la vocazione ad assumere decisioni importanti con atti esecutivi unilaterali, escludono qualsiasi forma di partecipazione. Questo è l’ennesimo. La giunta  ha deciso di cementificare un’area verde di PRG,  scavalcando gli strumenti di pianificazione e programmazione in itinere (RU, PS, PUM ),   come si faceva alla fine degli anni ottanta (vedi zona 33, asse commerciale Matera -  Venusio, Agna le Piane  e via Gravina, Masseria alle Monacelle, ecc.). E’ solo una anticipazione, potete  immaginare cosa avverrà con  il Regolamento Urbanistico.

 

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