LSU: STABILIZZATI IN 237

L’assessore regionale all a Formazione-Lavoro Antonio Autilio ha firmato ieri con il sottosegretario al Ministero del Lavoro Pasquale Viespoli una convenzione per la stabilizzazione di 237 lavoratori socialmente utili che risultano a carico del Fondo Nazionale per l’ Occupazione alla data del primo settembre 2008. Secondo l’intesa istituzionale le risorse finanziarie che saranno trasferite alla Regione ammontano a 1.224.680 euro, mentre la Regione concorderà successivamente con il Dipartimento Funzione Pubblica le azioni finalizzate alla stabilizzazione degli Lsu presso gli enti utilizzatori. Nel sottolineare che con la convenzione giunge a conclusione un lungo e complesso iter che ha interessato, per anni, 237 Lsu, l’assessore Autilio ha sottolineato che anche nel corso del 2008 si è sostenuta la prosecuzione e la stabilizzazione lavorativa dei soggetti impegnati in attività socialmente utili (D.G.R. n.151/07). In particolare, i Lavoratori socialmente utili interessati alla prosecuzione sono stati, ad inizio 2008, in numero di 730, utilizzati in n. 85 Enti Pubblici. Di questi 730 LSU, n.410 sono “Autofinanziati” , n. 320 sono quelli del “Fondo Occupazione” del Ministero del Lavoro e P.S. Per n.10 lavoratori LSU è stato erogato un contributo per la fuoriuscita volontaria dalla platea dell’importo unitario di € 15.493,71 ed un costo a carico della Regione complessivo di circa 155mila euro. A n.7 Enti Pubblici utilizzatori di ex LSU, poi stabilizzati, sono stati concessi contributi per la proroga di n.29 contratti di Co-Co.Co., costati alla Regione circa 58mila euro. Per n. 35 lavoratori stabilizzati presso l’Ente Parco del Pollino ed ora in mobilità, è stato finanziato un progetto per consentire la proroga della mobilità in deroga nel 2008 per un importo di circa 453mila euro. Inoltre, sul fronte delle politiche attive del lavoro e del sostegno all’occupazione, nel 2008, sono state attivate una serie di misure per il superamento del precariato e a favore delle categorie sociali più deboli. Nel 2008 – ha riferito l’assessore - sono state effettuate le concessioni e le liquidazioni dei contributi alle imprese dei bonus assunzionali a valere sul Programma PARI (programma del Ministero del Lavoro finalizzato all’inserimento lavorativo) di cui agli avvisi pubblici emanati nel 2007; questo progetto era finalizzato alla creazione di posti di lavoro per lavoratori svantaggiati ed ha visto ad oggi concretizzarsi n.322 assunzioni a tempo indeterminato dei 465 previsti. E’ stato, inoltre, attivato un altro avviso pubblico relativo al Programma PARI finalizzato alla creazione di n.111 posti di lavoro autonomo per la promozione di nuove attività mediante la combinazione di due complementari sostegni, il primo, in forma passiva, con un sostegno al reddito di 450 euro mensili per un massimo di 6 mesi in funzione dell’effettivo avvio dell’attività autonoma, il secondo, in forma attiva, con la concessione di un incentivo di 15.000 euro per ciascun posto di lavoro che si va a creare e la concessione di un voucher formativo di 3.000 euro pro-capite. Le risorse per la prima forma di contributo sono a carico dello Stato, le altre a carico del PO FSE 2007-2013, per un totale complessivo di 2,5 Milioni di euro. Il bando si è chiuso agli inizi di dicembre, sono in corso le istruttorie per la selezione delle candidature. Sono, inoltre, avviate – ha continuato Autilio - le procedure per attivare i finanziamenti di un altro programma ministeriale denominato ARCO che si rivolge in particolare alle imprese dell’artigianato e del commercio. Nell’ambito di questo programma, la Regione ha scelto di privilegiare l’attivazione di azioni di assistenza tecnica e di sistema sugli organismi di categoria e sulle imprese al fine di stimolare e sviluppare le capacità imprenditoriali di costoro e favorire azioni di crescita delle filiere. In attuazione, infine, dell’art.47 della LR n.20/2008, nel 2008 è stato avviato un intervento volto alla realizzazione dei progetti speciali di inserimento lavorativo delle persone diversamente abili che hanno svolto tirocini formativi di 24 mesi presso le PPAA;l’intervento prevede la concessione di un contributo regionale di 10.000 euro per anno e per addetto in ragione del 75% del costo salariale lordo ed un minimo del 25% a carico dell’ente locale datore di lavoro. L’intervento interessa circa 170 addetti.