Sabato, 17 Gennaio 2009 00:00

RESTAURO A MATERA: SIMONETTI INTERROGA

La presidente del gruppo regionale di Rifondazione comunista, Emilia Simonetti, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale concernente l’attuazione del progetto, la realizzazione ed il funzionamento della sezione distaccata di Matera della Scuola di Alta Formazione e Studio dell’Istituto Centrale per il restauro. In premessa, Emilia Simonetti, sottolinea che “il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha gratificato la Basilicata scegliendo di istituire in Matera la Scuola di Alta Formazione Specialistica, quale sede distaccata dell'Istituto Centrale del Restauro di Roma, a servizio dell'intero Mezzogiorno d'Italia e dei territori extra-comunitari che si affacciano sul Mediterraneo”. “Nel rispetto del nuovo codice dei beni culturali e del paesaggio – aggiunge Simonetti - sono previsti la creazione di centri, con la partecipazione di soggetti pubblici e privati, cui affidare attività di ricerca, sperimentazione, studio, documentazione ed attuazione di interventi di conservazione e restauro sui beni culturali, di particolare complessità, nonché, ove accreditate ai sensi del comma 9 art. 9 Decreto legislativo. 20 ottobre 1998, n 368 scuole di alta formazione per l'insegnamento del restauro”.

RESTAURO A MATERA: SIMONETTI INTERROGA

La presidente del gruppo regionale di Rifondazione comunista, Emilia Simonetti, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale concernente l’attuazione del progetto, la realizzazione ed il funzionamento della sezione distaccata di Matera della Scuola di Alta Formazione e Studio dell’Istituto Centrale per il restauro. In premessa, Emilia Simonetti, sottolinea che “il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha gratificato la Basilicata scegliendo di istituire in Matera la Scuola di Alta Formazione Specialistica, quale sede distaccata dell'Istituto Centrale del Restauro di Roma, a servizio dell'intero Mezzogiorno d'Italia e dei territori extra-comunitari che si affacciano sul Mediterraneo”. “Nel rispetto del nuovo codice dei beni culturali e del paesaggio – aggiunge Simonetti - sono previsti la creazione di centri, con la partecipazione di soggetti pubblici e privati, cui affidare attività di ricerca, sperimentazione, studio, documentazione ed attuazione di interventi di conservazione e restauro sui beni culturali, di particolare complessità, nonché, ove accreditate ai sensi del comma 9 art. 9 Decreto legislativo. 20 ottobre 1998, n 368 scuole di alta formazione per l'insegnamento del restauro”. “La Regione Basilicata – riferisce la presidente del gruppo Prc - ha favorito questa scelta strategica, per divenire l'area meridionale di riferimento per le politiche di ricerca e di insegnamento del restauro del patrimonio culturale, coinvolgendo in tale progetto la Provincia e il Comune di Matera. Infatti, ha approvato lo schema di convenzione tra il Ministero dei Beni e delle Attività culturali, l’Istituto centrale per il restauro, la Regione, la Provincia e il Comune di Matera, e la Fondazione Zètema con la quale si darà piena attuazione al progetto e si è fatta carico di coordinare questa intesa tra enti pubblici e privati, siglando, in data 19 febbraio 2007 un protocollo di intesa con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l'Istituto Centrale del Restauro, la Provincia di Matera, il Comune di Matera e la Fondazione Zétema di Matera. In tale protocollo tutti i soggetti sottoscrittori si impegnavano alla più alta e proficua collaborazione al fine di avviare tutte le attività per la costituzione del Centro per la Conservazione e il Restauro nella città di Matera, nonché l'annessa Scuola di Alta formazione e Studio per l'insegnamento del restauro e della conservazione del patrimonio culturale”. Simonetti considera, inoltre, che “la commissione paritetica preposta alla stesura della convenzione, contenente i ruoli e gli impegni dei soggetti sottoscrittori, presieduta dal Dirigente generale dell'Assessorato alla Cultura, ha ultimato i lavori il 16 novembre 2007, elaborando un testo concordato di tale patto operativo e in forza dell'impegno sottoscritto e per accelerare i tempi di attuazione, la Regione Basilicata, ha già trasferito alla Provincia di Matera l'edificio ove sarà ubicato il Centro di Alta Formazione e, nell'accordo quadro Stato-Regione, ha destinato l'importo di 2.650.920,98 euro per completare ed adeguare gli spazi della ricerca e dell'insegnamento”. “In data 19 febbraio 2007 – precisa Emilia Simonetti - con delibera di Giunta n. 190 è stato approvato lo schema del Protocollo d’intesa per la costituzione del Centro di conservazione e il restauro nella città di Matera, nonché l’annessa scuola di alta formazione e studio per l’insegnamento di conservazione e il restauro”. Tutto ciò premesso la consigliera del Prc interroga il Presidente della Giunta regionale per sapere “se il progetto di realizzazione della scuola è in fase di attuazione in quanto i ritardi accumulati possono pregiudicare il compimento di un progetto così ambizioso e così rilevante per la Regione Basilicata poiché deputata a divenire punto di riferimento dell'intero Mezzogiorno d'Italia per la ricerca e l'insegnamento del restauro e per non correre il rischio di subire la sottrazione di un'area di eccellenza che darebbe alla Basilicata e Matera, il ruolo di centro di riferimento dell'intero Mezzogiorno nelle strategiche politiche della conservazione del patrimonio culturale e della formazione di profili professionali richiesti dal mercato del lavoro nazionale ed europeo”.

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