Martedì, 16 Dicembre 2008 00:00

METAPONTINO: UN SOPRALLUOGO DI ANTEZZA E DE FILIPPO

Lidi mangiati dal mare, colture completamente annegate e area archeologica quasi interamente sott’acqua. E’ solo una parte dello scenario che hanno trovato, ieri, ad attenderli la senatrice Maria Antezza, componente della commissione agricoltura di palazzo Madama, il presidente della Regione, Vito De Filippo e gli assessori Roberto Falotico, Vincenzo Santochirico e Innocenzo Loguercio nel corso di un sopralluogo nelle zone più colpite dalle piogge e dalle esondazioni del fiume Bradano, a Metaponto. Accompagnati dal sindaco di Bernalda, Francesco Renna, da parte della Giunta comunale e da funzionari del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, De Filippo ed i tre assessori hanno potuto constatare i danni creati dal maltempo dei giorni scorsi.
METAPONTINO: UN SOPRALLUOGO DI ANTEZZA E DE FILIPPO
Lidi mangiati dal mare, colture completamente annegate e area archeologica quasi interamente sott’acqua. E’ solo una parte dello scenario che hanno trovato, ieri, ad attenderli la senatrice Maria Antezza, componente della commissione agricoltura di palazzo Madama, il presidente della Regione, Vito De Filippo e gli assessori Roberto Falotico, Vincenzo Santochirico e Innocenzo Loguercio nel corso di un sopralluogo nelle zone più colpite dalle piogge e dalle esondazioni del fiume Bradano, a Metaponto. Accompagnati dal sindaco di Bernalda, Francesco Renna, da parte della Giunta comunale e da funzionari del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, De Filippo ed i tre assessori hanno potuto constatare i danni creati dal maltempo dei giorni scorsi. A partire dall’erosione costiera che ha praticamente avvicinato di pochi metri il mare alle strutture turistiche che si affacciano sul lido di Metaponto. Non meno gravi i danni in agricoltura con intere colture finite sott’acqua a causa della rottura di un argine del fiume Bradano, vicino il villaggio turistico Metatur. Un inedito e preoccupante scenario anche quello dell’area archeologica di Metaponto finita, per la stessa ragione, quasi interamente sott’acqua. “Come in altre occasioni noi non lasceremo soli nè gli operatori agricoli nè gli operatori turistici”, ha affermato il presidente De Filippo. Al termine del sopralluogo ha aggiunto: “Per quel che riguarda l’erosione costiera ci stiamo preoccupando già da tempo di trovare una soluzione strutturale al problema attraverso le più moderne e le più efficaci tecniche come ha dimostrato il convegno nazionale voluto dalla Regione, e svoltosi nei mesi scorsi a Maratea, sul tema “Coste: prevenire, pianificare, programmare. Siamo impegnati ad attivare le scelte pianificatorie necessarie alla difesa delle aree costiere e per rendere compatibili, per quanto possibile, le esigenze di sviluppo del territorio con la tutela degli ambienti naturali e con le condizioni di rischio di erosione”. Per quel che riguarda questa emergenza De Filippo ha assicurato che verrà richiesto lo stato di calamità “sebbene su questo capitolo nel settore dell’agricoltura e come abbiamo più volte ribadito, le risorse nazionali sono insufficienti. La Regione Basilicata farà, come sempre, la sua parte. E se il governo nazionale farà la sua, come annunciato da esponenti della maggioranza, riusciremo a dare una risposta certa e rapida agli agricoltori e agli operatori turistici. Anche per quel che riguarda le strutture turistiche – ha concluso De Filippo – intendiamo fare la nostra parte costruendo una misura normativa e finanziaria capace di dare risposte adeguate a questa emergenza”.
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