Risulta inspiegabile e non rispettoso della volontà del popolo grillino lucano questa dolorosa esclusione che il 15 Settembre scorso a Vietri di Potenza scelse con voto democratico dagli esiti limpidi i suoi candidati portavoce consiglieri e presidenti. Questa esclusione manomette e falsa gli esiti di una votazione democratica regolarmente effettuata, lede gravemente la sovranità del popolo grillino e viola la regola aurea del movimento dell’ “uno vale uno”. L’unica mia consolazione è l’orgoglio di aver subito lo stesso trattamento di persone dal libero pensiero come Stefano Rodotà e la Gabbanelli, anch’essi trattati “ruvidamente” dal Movimento a 5 Stelle. Chi salverà ora il nostro popolo lucano?