LA SEDUTA DESERTA: ALTRI COMMENTI
Altri commenti alla mancanza del numero legale, registratasi ieri,durante la seduta del Consiglio regionale di Basilicata.
“Non appena il centro sinistra lucano è costretto dagli eventi a passare dagli slogan a ai problemi reali che attanagliano il territorio si squaglia come neve al sole”. E’ quanto affermato dal consigliere regionale del gruppo misto – “La Destra”, Michele Napoli. “Oggi(ieri per chi legge), in Consiglio regionale – ha continuato Napoli - si sarebbe dovuto discutere della crisi politica che attraversa la maggioranza di Governo; lo si sarebbe dovuto fare consapevoli che solo una maggioranza politica forte e coesa può fronteggiare la crisi profonda che attraversa il mondo produttivo industriale lucano e non solo quello. Di fronte a tutto ciò è invece prevalso, come il centro sinistra ci ha abituato, l’egoismo dei partiti azionisti della coalizione nel mentre i problemi della Basilicata attendono risposte che non arrivano. L’irresponsabilità ha raggiunto il colmo e, con essa, la sfacciataggine di una classe di governo che non può consentirsi atteggiamenti intrisi di superbia. Continuare di questo passo, perseverare nell’indifferenza, fuggire dalle responsabilità di natura politica ormai chiare non aiuta, semmai segna il destino di una comunità che non può ambire che alla sopravvivenza non al rilancio e allo sviluppo del proprio sistema economico, sociale e produttivo”. “Questa è la situazione – ha concluso il consigliere de “La Destra” - in cui ci ha cacciato un centro sinistra ormai logorato da lotte di potere che nulla hanno a che vedere con le aspettative dei lucani”.
“Volendo riprendere le parole del Governatore per eccellenza, Vincenzo Verrastro: l’attuale Governo regionale manca di quel fondamentale ‘coraggio di prendere posizioni!’ E’ quanto accaduto oggi(ieri per chi legge)”. Ad affermarlo è il presidente del gruppo di Forza Italia verso il Pdl, Nicola Pagliuca, che parla di “una maggioranza distratta dai propri assetti per prendere serie posizioni rispetto al sottosviluppo socio-economico che ci invade”. “La mancanza del numero legale – ha detto Pagliuca - non ha consentito lo svolgimento di un Consiglio regionale, come quello di oggi, fondamentale perché all’ordine del giorno era prevista anche la discussione sulla crisi politica della maggioranza, quella maggioranza che ci governa e che oggi non era presente. Troppe dèfaillances sarebbero venute a galla, meglio evitare. Perchè discutere – si chiede Pagliuca - di una economia, la nostra, i cui dati, dell’Unioncamere prima, e della Banca d’Italia poi, non sono affatto confortanti? Ma la crisi di un partito – aggiunge l’esponente di Fi – Pdl - non può e non deve ricadere sulla nostra comunità, ognuno di coloro i quali ci governa deve responsabilizzarsi e dare il meglio senza paure o timori di connivenze, assumendosi il ‘coraggio’ delle proprie azioni a sostegno del nostro territorio e di chi lo vive”. “Il gesto irresponsabile – conclude Pagliuca - studiato a tavolino, è il peggiore atto che il Governo regionale potesse riservare ai lucani, i veri protagonisti di una crisi sociale ed occupazionale mai registrata fino ad oggi”.