DONATO FASANELLA: UN CONVEGNO A SAN FELE

La capacità di precorrere le situazioni e le problematiche da affrontare. L'abilità nel tessere relazioni, il rispetto per l'interlocutore. Questi gli aspetti essenziali di Donato Fasanella rimarcati, ad oltre sei anni dalla tragica scomparsa, nella manifestazione organizzata dal Comune di San Fele e da Legacoop Basilicata sabato scorso. In una sala consiliare gremita, - si legge in un comunicato diffuso da Legacoop Basilicata - è toccato all'europarlamentare Gianni Pittella chiudere un'iniziativa non solo commemorativa che, evitando accuratamente ogni accenno retorico, ha saputo sottolineare l'umanità e le prospettive disegnate da una mente lucida e in anticipo sui tempi. Il ritratto a più voci, coordinate dal padrone di casa, il sindaco di San Fele Donato Sperduto, ha approfondito gli aspetti di una figura sempre impegnata nella crescita del territorio. Socialista, confluito nei Ds dopo la diaspora, Donato Fasanella era vicepresidente regionale di Legacoop quando un incidente stradale lo strappò alla famiglia e agli amici. Altresì presidente di Sofiba, il braccio finanziario dell'associazione, Fasanella intuì le difficoltà che l'accesso al credito potevano innestare sullo sviluppo locale. Il presidente di Legacoop Basilicata, Donato Scavone, ha puntualmente ricostruito il percorso del collega prima di cedere la parola a Giovanni Fasanella, giornalista di Panorama in continuo contatto con il cugino Donato. Al dibattito sono intervenuti l'ex assessore regionale Rocco Colangelo e il senatore Salvatore Adduce, già presidente di Legacoop Basilicata, con il quale Fasanella ha diretto l'organizzazione dal 1990 al 1995. Alla famiglia è stata infine consegnata una targa alla memoria.