Domenica, 09 Novembre 2008 00:00

SUCCESSO A MADRID DE "LA SCALETTA"

Un pubblico qualificato ha partecipato con interesse, giovedì sorso, ad un evento dedicato a Matera, organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Madrid. Nell'importante cornice del Palacio de Abrantes, una storica residenza del '600 a due passi dal Palazzo Reale della capitale iberica, il presidente del circolo culturale La Scaletta, prof. Nicola Rizzi, ha tenuto una presentazione delle peculiarità culturali della città dei Sassi, raccontando storia ed obiettivi dell'organismo materano. In particolare, Rizzi ha esposto le varie iniziative che il circolo, dal 1959 ad oggi, ha intrapreso - tra cui le Grandi Mostre di scultura - ed inoltre ha tracciato il dettaglio dei numerosi progetti in corso, attuati insieme alla Fondazione Zétema. L'Ing. Sante Lomurno ha poi intrattenuto i presenti, illustrando i lavori di restauro della Cripta del Peccato Originale, definita la "Cappella Sistina della pittura parietale rupestre", dai tempi della scoperta, avvenuta nel lontano 1963, ad oggi. L'azione di recupero e valorizzazione delle inestimabili testimonianze artistiche del territorio lucano - portata avanti dalla Fondazione Zétema, è stata anche evidenziata nelle altre attività intraprese nel più ampio contesto del "Distretto Culturale dell'Habitat Rupestre" di recente costituzione.

SUCCESSO A MADRID DE "LA SCALETTA"

 

 

 

Un pubblico qualificato ha partecipato con interesse, giovedì sorso, ad un evento dedicato a Matera, organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Madrid. Nell'importante cornice del Palacio de Abrantes, una storica residenza del '600 a due passi dal Palazzo Reale della capitale iberica, il presidente del circolo culturale La Scaletta, prof. Nicola Rizzi, ha tenuto una presentazione delle peculiarità culturali della città dei Sassi, raccontando storia ed obiettivi dell'organismo materano. In particolare, Rizzi ha esposto le varie iniziative che il circolo, dal 1959 ad oggi, ha intrapreso - tra cui le Grandi Mostre di scultura - ed inoltre ha tracciato il dettaglio dei numerosi progetti in corso, attuati insieme alla Fondazione Zétema. L'Ing. Sante Lomurno ha poi intrattenuto i presenti, illustrando i lavori di restauro della Cripta del Peccato Originale, definita la "Cappella Sistina della pittura parietale rupestre", dai tempi della scoperta, avvenuta nel lontano 1963, ad oggi. L'azione di recupero e valorizzazione delle inestimabili testimonianze artistiche del territorio lucano - portata avanti dalla Fondazione Zétema, è stata anche evidenziata nelle altre attività intraprese nel più ampio contesto del "Distretto Culturale dell'Habitat Rupestre" di recente costituzione, che interessa le pitture preistoriche del Mesolitico di Filiano, gli affreschi rupestri di Melfi ed Oppido Lucano oltre, naturalmente, alla Cripta ed al Museo della Scultura Contemporanea di Matera. Particolare interesse, infine, ha suscitato la proiezione di spezzoni di alcuni film girati nella città lucana dai più importanti registi italiani e stranieri. Al termine dell'incontro, i due relatori sono stati avvicinati da numerosi convenuti, che richiedevano ulteriori informazioni sulla città e sulle tematiche esposte in precedenza. "Quando presentiamo in pubblico la città di Matera, il nostro compito diventa estremamente facile" - commenta il presidente Rizzi - "perché il luogo è così attraente e stimolante sotto il profilo geo-morfologico e culturale, che non può non suscitare l'immediato desiderio di venire a contatto direttamente con questa realtà."

 

 

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