Lunedì, 03 Novembre 2008 00:00

AVVOCATI DI MATERA: ISTITUITA LA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITA'

Istituita la Commissione per le pari opportunità (C.P.O.) presso il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Matera. La commissione si inserisce, così, nella rete facente capo alla Commissione pari opportunità istituita presso il Consiglio Nazionale Forense. Il nuovo organismo è composto da quindici componenti che resteranno in carica sino al rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, previsto per il 2010. Si tratta di un segnale decisivo e fattivo della significativa rappresentanza femminile all’interno dell’avvocatura materana. Nell’Albo degli Avvocati di Matera sono iscritte, infatti, trecentotrentasei donne e quattrocento uomini. Le praticanti avvocato sono centoquarantaquattro, a fronte di novantasette uomini.

AVVOCATI DI MATERA: ISTITUITA LA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITA'

 

Istituita la Commissione per le pari opportunità (C.P.O.) presso il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Matera. La commissione si inserisce, così, nella rete facente capo alla Commissione pari opportunità istituita presso il Consiglio Nazionale Forense. Il nuovo organismo è composto da quindici componenti che resteranno in carica sino al rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, previsto per il 2010. Si tratta di un segnale decisivo e fattivo della significativa rappresentanza femminile all’interno dell’avvocatura materana. Nell’Albo degli Avvocati di Matera sono iscritte, infatti, trecentotrentasei donne e quattrocento uomini. Le praticanti avvocato sono centoquarantaquattro, a fronte di novantasette uomini. La commissione  si propone di favorire e sviluppare azioni positive per attuare le pari opportunità nell’accesso, nella formazione e soprattutto nello svolgimento dell’attività forense, individuando forme di sostegno ed iniziative volte a promuovere la crescita professionale delle donne avvocato e l’effettivo esercizio della professione anche quando debba essere svolta contemporaneamente al ruolo di madre. Esiste, in Italia, il fenomeno della drastica riduzione delle iscritte agli Albi al momento di iniziare la professione e di avviare uno studio legale.  E’ emerso che gli studi a conduzione femminile sono una realtà insignificante nel panorama dei circa  180mila  avvocati che operano sul territorio nazionale. La Commissione pari opportunità, contrastando i comportamenti discriminatori e rimuovendo ogni ostacolo che possa limitare, di fatto, l’uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nella professione forense,  spera così, di contribuire ad incrementare la presenza di genere e porla al centro delle politiche e delle azioni, oltre che ad aumentare la consistenza femminile nelle sedi forensi istituzionali. Tra le prime iniziative, si segnala la distribuzione di un questionario a tutte le donne avvocato iscritte nell’Albo locale, per analizzare e monitorare la situazione di quante operano nell’ambito del circondario del Tribunale di Matera e così  far emergere in forma anonima, discriminazioni di genere, condotte di mobbing o molestie, oltre che individuare i bisogni più urgenti delle professioniste che hanno pronunciato il cosiddetto “doppio si”  (famiglia e professione), nonché le maggiori carenze a livello di strutture di sostegno nei compiti di cura della famiglia. E’ previsto inoltre l’avvio di un corso antidiscriminatorio in collaborazione con gli Uffici Regionale e Provinciali di Parità di Potenza e Matera, che si articolerà in diverse lezioni  con un taglio anche pratico come la simulazione di un processo per mobbing e molestie. Il Corso sarà riconosciuto dal locale Consiglio dell’Ordine.  che attribuirà ai partecipanti, crediti ai fini della formazione ed aggiornamento professionale.

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