Venerdì, 24 Ottobre 2008 00:00

CONCILIAZIONE CAMERALE POCO PRATICATA IN BASILICATA

Dall’analisi dei dati del primo semestre 2008 emerge un vertiginoso aumento delle conciliazioni nella nei territori del Mezzogiorno. In Basilicata invece il dato è in controtendenza forse perché non sono ancora ben chiari i metodi e i soggetti abilitati all’incremento di tale procedura, utilissima per le imprese e le loro economie di costo. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Consiglio provinciale di Potenza dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Dalla 5^ Settimana del Servizio di Conciliazione - continua la nota - risulta estraniata dalla provincia di Potenza - la categoria dei Consulenti del Lavoro, che nelle restanti sedi delle province Italiane contribuisce in maniera efficace, per mezzo dei propri iscritti agli Ordini Provinciali...
CONCILIAZIONE CAMERALE POCO PRATICATA IN BASILICATA
Dall’analisi dei dati del primo semestre 2008 emerge un vertiginoso aumento delle conciliazioni nella nei territori del Mezzogiorno. In Basilicata invece il dato è in controtendenza forse perché non sono ancora ben chiari i metodi e i soggetti abilitati all’incremento di tale procedura, utilissima per le imprese e le loro economie di costo. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Consiglio provinciale di Potenza dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Dalla 5^ Settimana del Servizio di Conciliazione - continua la nota - risulta estraniata dalla provincia di Potenza - la categoria dei Consulenti del Lavoro, che nelle restanti sedi delle province Italiane contribuisce in maniera efficace, per mezzo dei propri iscritti agli Ordini Provinciali, allo sviluppo della procedura a favore delle imprese e dei consumatori. In particolare nell’evento convegnistico presso il Museo Provinciale di Potenza, tra le “organizzazioni professionali”, anche se sarebbe più idoneo chiamarli Ordini Professionali, la Camera di Commercio ha “dimenticato” di coinvolgere l’Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Potenza, nonostante ci siano tra i conciliatori diversi professionisti iscritti allo stesso Ordine . A sottolineare tale situazione il Presidente dell’Ordine di Potenza –Giovanna Manca- , e il Presidente dell’Unione Provinciale Ancl di Potenza (il massimo sindacato dei professionisti) –Michelangelo Rotunno- che giudicano inaccettabile la superficialità della Presidenza della Camera di Commercio potentina nel promuovere tale manifestazione. “La strada per diminuire i tempi delle controversie civili e commerciali -sostengono Manca e Rotunno – è senza dubbio quella della conciliazione a patto, però , che ci si avvalga di funzionari e professionisti competenti nonché di una struttura che sia in grado di gestirla. Ovviamente le “buone azioni” che in altre regioni riscuotono successo in Basilicata, purtroppo, rimarranno solo sulla carta se chi è deputato a gestirle non ha ben presente quali siano i ruoli all’interno del processo conciliativo. La categoria dei Consulenti del Lavoro, comunque, rinnova l’impegno dei propri iscritti nell’adoperarsi per l’applicazione delle nuove normative per la risoluzione delle controversie tra imprese , ovvero tra imprese e consumatori, ma auspica, allo stesso tempo, una maggiore attenzione degli organi camerali di Basilicata verso un tema delicato qual è quello della conciliazione. Sarebbe opportuno – concludono Manca e Rotunno – chiarire una volta per tutte le varie posizioni, affinche lo strumento della conciliazione possa diventare un valido strumento alternativo al ricorso giudiziale e una possibilità in più per le imprese di Basilicata.
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