Giovedì, 23 Ottobre 2008 00:00

VIGGIANO E LA SCUOLA DI ARPA POPOLARE

In occasione dell’inaugurazione ufficiale della Scuola di Arpa Popolare della Val d’Agri, l’Associazione “Gli Amarimai” ed il “Comitato per la promozione del patrimonio immateriale” organizzano seminari, concerti e mostre sul tema della Salvaguardia e rivitalizzazione del patrimonio culturale immateriale italiano, con approfondimenti sui beni culturali intangibili della Basilicata. La Scuola di Arpa Popolare della Val d’Agri è un’iniziativa dell’Associazione “Gli Amarimai”, che ne ha affidato la direzione didattica alla materana M° Giuliana De Donno, del “Comitato per la promozione del patrimonio immateriale” ed è sostenuta dal M° Victor Salvi. La Scuola fa parte del progetto nazionale del “Comitato per la promozione del patrimonio immateriale” per la salvaguardia, la trasmissione del patrimonio immateriale o per la sua rivitalizzazione nei contesti in cui esso rischia di estinguersi. Progetto a cui partecipano Associazioni, cultori della materia e portatori di tradizioni. La manifestazione si svolgerà con il Patrocinio dell’Istituto Centrale di Demoetnoantropologia ( Ministero per i beni e le attività culturali) e della Fondazione Eni Enrico Mattei, la partnership del Conservatorio di musica di Sidi bu Said (Tunisia) e la Scuola di percussioni “Ivano Torre” di Bellinzona (Svizzera).
VIGGIANO E LA SCUOLA DI ARPA POPOLARE
In occasione dell’inaugurazione ufficiale della Scuola di Arpa Popolare della Val d’Agri, l’Associazione “Gli Amarimai” ed il “Comitato per la promozione del patrimonio immateriale” organizzano seminari, concerti e mostre sul tema della Salvaguardia e rivitalizzazione del patrimonio culturale immateriale italiano, con approfondimenti sui beni culturali intangibili della Basilicata. La Scuola di Arpa Popolare della Val d’Agri è un’iniziativa dell’Associazione “Gli Amarimai”, che ne ha affidato la direzione didattica alla materana M° Giuliana De Donno, del “Comitato per la promozione del patrimonio immateriale” ed è sostenuta dal M° Victor Salvi. La Scuola fa parte del progetto nazionale del “Comitato per la promozione del patrimonio immateriale” per la salvaguardia, la trasmissione del patrimonio immateriale o per la sua rivitalizzazione nei contesti in cui esso rischia di estinguersi. Progetto a cui partecipano Associazioni, cultori della materia e portatori di tradizioni. La manifestazione si svolgerà con il Patrocinio dell’Istituto Centrale di Demoetnoantropologia ( Ministero per i beni e le attività culturali) e della Fondazione Eni Enrico Mattei, la partnership del Conservatorio di musica di Sidi bu Said (Tunisia) e la Scuola di percussioni “Ivano Torre” di Bellinzona (Svizzera). Un’ appuntamento tra i più importanti della Regione sul tema della partecipazione attiva delle Comunità e della società civile all’animazione culturale del territorio ed al suo sviluppo sociale ed economico sostenibile. L’evento coinvolgerà le Istituzioni culturali del Paese, gli amministratori locali, gli studiosi e più di 20 associazioni provenienti dalla Basilicata e tutta Italia. Un’occasione unica per incontrarsi e godere gratuitamente di musiche tradizionali di grande valenza culturale, nel contesto suggestivo di Viggiano e della Val d’Agri, per vivere momenti indimenticabili attraverso una lettura nuova, diversa ed ancora più stimolante del patrimonio culturale lucano.
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