Giovedì, 23 Ottobre 2008 00:00

IL CARO VITA PESA SUGLI ANZIANI

E’ sempre più difficile arrivare alla fine del mese. Vivere da pensionato è diventata un’impresa. E’ stato il tema di fondo affrontato e dibattuto dall’Associazione regionale pensionati di Coldiretti di Basilicata nel corso di una riunione tenutasi a Potenza presso la sede sociale dell’associazione. Inoltre, si è parlato delle altre problematiche negative che si devono affrontare quotidianamente per sopravvivere. Durante i lavori della giornata a cui hanno partecipato membri del consiglio regionale e dei due consigli provinciali di Matera e Potenza della stessa associazione medesima è stato evidenziato come l’attuale situazione di crisi economica che stanno vivendo le famiglie italiane colpisce maggiormente i pensionati del lavoro autonomo.
IL CARO VITA PESA SUGLI ANZIANI
E’ sempre più difficile arrivare alla fine del mese. Vivere da pensionato è diventata un’impresa. E’ stato il tema di fondo affrontato e dibattuto dall’Associazione regionale pensionati di Coldiretti di Basilicata nel corso di una riunione tenutasi a Potenza presso la sede sociale dell’associazione. Inoltre, si è parlato delle altre problematiche negative che si devono affrontare quotidianamente per sopravvivere. Durante i lavori della giornata a cui hanno partecipato membri del consiglio regionale e dei due consigli provinciali di Matera e Potenza della stessa associazione medesima è stato evidenziato come l’attuale situazione di crisi economica che stanno vivendo le famiglie italiane colpisce maggiormente i pensionati del lavoro autonomo che si vedono costretti ad affrontare i loro problemi quotidiani con una pensione minima sempre più insufficiente a soddisfare le loro esigenze giornaliere e vitali. “In Basilicata – ha ricordato Leonardo Gorgoglione, Presidente Regionale dei pensionati di Coldiretti – sono circa 120.000 i cittadini che percepiscono una pensione al trattamento minimo con un importo non superiore a 500 euro mensili e che nel corso degli ultimi anni sono diventati sempre più poveri a causa della perdita del potere di acquisto della pensione. Se a questi si aggiungono le persone non autosufficienti e quelle che vivono in condizioni di estrema povertà, il quadro generale di povertà esistente oggi nella nostra Regione diventa veramente preoccupante. E’ necessario pertanto – ha proseguito Gorgoglione - che il Governo nazionale si faccia carico del problema degli anziani, avvii concretamente una politica sociale sempre più rispondente alle esigenze delle fasce più deboli, predisponga urgenti misure economiche per il recupero del potere d’acquisto delle pensioni e concretizzi una legge nazionale per i cittadini non autosufficienti e per le famiglie degli stessi”.
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