Martedì, 21 Ottobre 2008 00:00

DIFENDERE LE COSTE JONICHE DALLE ESTRAZIONI PETROLIFERE

Il consigliere regionale del gruppo misto – “Popolo della libertà” e vice presidente della III Commissione consiliare, ‘Attività Produttive – Territorio – Ambiente’, Pasquale Di Lorenzo, ha presentato un’interrogazione con risposta in Commissione in merito alle veridicità delle notizie concernenti le estrazioni petrolifere da effettuare lungo il litorale jonico. “Il Ministero dello Sviluppo Economico, ad oggi – dice in premessa Di Lorenzo - ha conferito 13 permessi di ricerca di idrocarburi e risultano in istruttoria 16 domande di nuovi permessi e più volte il Governo ha manifestato la volontà di procedere nelle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, sia sulla terraferma che sul mare.
DIFENDERE LE COSTE JONICHE DALLE ESTRAZIONI PETROLIFERE
Il consigliere regionale del gruppo misto – “Popolo della libertà” e vice presidente della III Commissione consiliare, ‘Attività Produttive – Territorio – Ambiente’, Pasquale Di Lorenzo, ha presentato un’interrogazione con risposta in Commissione in merito alle veridicità delle notizie concernenti le estrazioni petrolifere da effettuare lungo il litorale jonico. “Il Ministero dello Sviluppo Economico, ad oggi – dice in premessa Di Lorenzo - ha conferito 13 permessi di ricerca di idrocarburi e risultano in istruttoria 16 domande di nuovi permessi e più volte il Governo ha manifestato la volontà di procedere nelle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, sia sulla terraferma che sul mare, nel rispetto rigoroso delle normative di cui alla legge 133 del 2008 ma, soprattutto, non senza le imprescindibili intese con le Regioni interessate”. Di Lorenzo considera, altresì, che “da tempo si apprendono notizie circa un’attività di ricerca effettuata in mare al largo delle coste joniche della Basilicata e vi sono Regioni, come il Veneto, che si sono dotate di normative che pongono il divieto di prospezione, ricerca e coltivazioni di idrocarburi nelle acque del Golfo di Venezia”. Alla luce di quanto esposto il consigliere Di Lorenzo interroga il Presidente della Giunta regionale per conoscere: “se corrispondono o meno al vero le notizie circa la presunta attività di ricerca al largo delle coste ioniche e se vi sono stati contatti con il Ministero delle Sviluppo Economico per eventuali richieste di ovvi pareri preventivi della Regione per i rilascio di autorizzazioni alla ricerca di idrocarburi nel mare del metapontino”. Di Lorenzo chiede, inoltre, di sapere: “ qual è la posizione della Regione Basilicata sulla eventualità di effettuare ricerche anche in mare considerato il già grande contributo al fabbisogno energetico nazionale che la Basilicata dà alla Nazione e la particolare propensione turistica delle coste dell’area in questione che potrebbe essere gravemente pregiudicata da eventuali prospicienti impianti di estrazioni petrolifere”.
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