Giovedì, 16 Ottobre 2008 00:00

UN BUON CONSIGLIO

I consiglieri regionali lucani del Partito democratico Antonio Di Sanza e Marcello Pittella, hanno presentato in recente conferenza stampa “Un Buon Consiglio”, un progetto innovativo da loro promosso in collaborazione con PoliticaMente. Un Buon Consiglio ha una triplice accezione: da un lato è un invito a tutti i cittadini ad esprimere sempre più spesso i propri consigli e a farsi parte attiva del dialogo politico; dall’altro è un impegno della parte politica a farsi sempre più attenta alle opinioni dei cittadini; infine un “Buon Consiglio” è l’ambiziosa aspirazione di due consiglieri regionali, quella di avvicinarsi alle esigenze concrete di tutti. Nota dell’editore: …Purché non si riuniscano, poi, nel castello di Miglionico, detto del “Malconsiglio”!
UN BUON CONSIGLIO
 
I consiglieri regionali lucani del Partito democratico Antonio Di Sanza e Marcello Pittella, hanno presentato in recente conferenza stampa “Un Buon Consiglio”, un progetto innovativo da loro promosso in collaborazione con PoliticaMente. Un Buon Consiglio ha una triplice accezione: da un lato è un invito a tutti i cittadini ad esprimere sempre più spesso i propri consigli e a farsi parte attiva del dialogo politico; dall’altro è un impegno della parte politica a farsi sempre più attenta alle opinioni dei cittadini; infine un “Buon Consiglio” è l’ambiziosa aspirazione di due consiglieri regionali, quella di avvicinarsi alle esigenze concrete di tutti. Durante la conferenza stampa, cui ha presenziato anche il capogruppo regionale del PD Basilicata, Erminio Restaino, si è discusso nel dettaglio delle finalità e delle caratteristiche tecniche del progetto. Marcello Pittella ha sottolineato l’importanza del protagonismo territoriale: “Un Buon Consiglio focalizza l’attenzione sui territori e mette a punto uno strumento fondamentale, quello delle iniziative in piazza, attraverso le quali si potranno acquisire informazioni reali sulle problematiche locali e le azioni da intraprendere. Io e il mio collega, Di Sanza, saremo impegnati personalmente nei paesi della Basilicata a parlare con la gente, a captare la capacità di problem solving inespressa del territorio, a raccogliere direttamente il contributo dalle persone.” Antonio di Sanza ha dichiarato: “Abbiamo così messo in campo tutte le strategie per entrare in contatto con i cittadini. Il massimo della virtualità e il massimo della realtà: il sito web e la realtà delle piazze; i social network e i dialoghi face to face. Perché pensiamo che questi due aspetti siano complementari per non escludere alcuno dal dibattito pubblico, per non discriminare i più giovani, né gli adulti; per coinvolgere in modo forte persone con difficoltà fisiche e diversamente abili, che probabilmente hanno molti consigli da darci; per avvicinare chi risiede nei paesi più difficili da raggiungere. Il cuore del progetto è costituito dal sito web www.unbuonconsiglio.it, che ha la funzione di contenere informazioni, news, forum tematici, opinioni e profili degli utenti (cittadini e imprese) che hanno aderito al progetto e scelto di dare il proprio contributo. Su di esso, concepito come un social network, sarà possibile seguire le attività dei consiglieri regionali Di Sanza e Pittella in modo preciso e trasparente, comunicare con loro e dare consigli, appunto, sui problemi della Basilicata, conoscere le strategie che sono in atto per risolverli o proporne di nuove. Un Buon Consiglio sarà supportato da una campagna di comunicazione completa, che si avvarrà di tutti gli strumenti, tradizionali e non: affissioni nei principali Comuni, spazi pubblicitari, attività di ufficio stampa, diffusione di materiale di informativo. Sul web è stato ottimizzato l’utilizzo di tutti i canali, in modo che ogni utente potesse intercettare il contenuto di proprio interesse: Facebook è stato utilizzato per la gestione dei contatti, Linkedin per la realizzazione di un business network, Flickr per la divulgazione di materiale fotografico. Su Youtube da oggi è visionabile il video, in perfetto stile “iene”, che ci mostra i due consiglieri in una veste informale e nuova, attraverso un racconto fatto con quella semplicità che contraddistinguerà tutto il progetto.
Nota dell’editore: …Purché non si riuniscano, poi, nel castello di Miglionico, detto del “Malconsiglio”!
 
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