Mercoledì, 15 Ottobre 2008 00:00

SALOTTO: CONFINDUSTRIA LUCANA SOLLECITA IL GOVERNO

“L’emergenza industriale prodotta dalla nota crisi del comparto del mobile imbottito necessita d’interventi quanto mai efficaci e di ampia portata, per cercare di scongiurare l’ulteriore deterioramento del quadro economico e sociale dei territori di riferimento”. È quanto ha dichiarato il Presidente di Confindustria Basilicata, Attilio Martorano, relativamente alla urgenza di interventi da parte del Governo Nazionale a sostegno delle dinamiche del comparto del mobile imbottito, attraverso una opportuna sollecitazione verso i parlamentari della maggioranza di governo. “I numeri confermano il drammatico rilievo sociale connesso alla crisi del salotto: al 30 giugno 2008, sono solo 46 le imprese attive nel territorio distrettuale lucano...

SALOTTO: CONFINDUSTRIA LUCANA SOLLECITA IL GOVERNO

“L’emergenza industriale prodotta dalla nota crisi del comparto del mobile imbottito necessita d’interventi quanto mai efficaci e di ampia portata, per cercare di scongiurare l’ulteriore deterioramento del quadro economico e sociale dei territori di riferimento”. È quanto ha dichiarato il Presidente di Confindustria Basilicata, Attilio Martorano, relativamente alla urgenza di interventi da parte del Governo Nazionale a sostegno delle dinamiche del comparto del mobile imbottito, attraverso una opportuna sollecitazione verso i parlamentari della maggioranza di governo. “I numeri confermano il drammatico rilievo sociale connesso alla crisi del salotto: al 30 giugno 2008, sono solo 46 le imprese attive nel territorio distrettuale lucano e 117 le imprese attive nel territorio distrettuale pugliese, per un totale di 163 aziende, a fronte delle 400 realtà operanti nel 2002. Tutto questo ha comportato una drastica riduzione dell’occupazione, con una perdita di oltre 6.000 posti di lavoro. E’ doveroso aggiungere che dal 2003, anno nel quale si sono avvertiti i primi segnali della crisi, le imprese del comparto hanno avviato decise strategie per la riqualificazione dell’offerta, attraverso innovazioni di prodotto e di processo Nonostante ciò, a causa delle dinamiche valutarie internazionali e dell’aggressiva politica dei Paesi emergenti del Far East, tutte le aziende di Puglia e Basilicata sono state costrette a ricorrere in modo massiccio all’utilizzo dei previsti ammortizzatori sociali e, in alcuni casi, alla cessazione dell’attività” “La conferma del quadro statistico negativo – ha aggiunto Martorano - arriva anche dagli ultimi dati forniti da Federlegno – Arredo, che segnano un calo del 27% del fatturato export rispetto al 2007, in un comparto produttivo che ha da sempre trovato, nella capacità di esportare in tutto il mondo, il proprio punto di forza”. “La base di lavoro dalla quale partire - ha aggiunto Giuseppe Moramarco, Presidente Vicario di Confindustria Basilicata - è costituito dal “Protocollo di Intesa per il consolidamento del comparto industriale del mobile imbottito dell’area murgiana”, sottoscritto il 19 marzo 2006 da Governo, Regione Basilicata e Regione Puglia, Associazioni datoriali ed Organizzazioni sindacali pugliesi e lucane, individuato quale strumento ampiamente condiviso sul quale puntare per sostenere e rafforzare la competitività del distretto murgiano del mobile imbottito”. “Il Protocollo, opportunamente aggiornato nei contenuti, può rappresentare uno strumento importante – secondo Moramarco - per focalizzare le dovute attenzioni sulle dinamiche delle aziende del mobile imbottito, così da evitare il disfacimento di un sistema industriale che ha segnato la storia dello sviluppo economico e sociale del nostro territorio”.

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