Sabato, 11 Ottobre 2008 00:00

MONITORARE L' INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

Il consigliere del gruppo misto –Popolari Uniti, Luigi Scaglione, ha presentato un’ interrogazione urgente a risposta scritta all’assessore all’ ‘Ambiente, Territorio, Politiche della sostenibilità, Vincenzo Santochirico, concernente i pericoli derivanti dall’inquinamento elettromagnetico. “Da qualche tempo a questa parte – premette Scaglione - l’incremento di installazioni di antenne per la telefonia mobile si sta estendo a macchia d’olio anche nei centri urbani e, in modo particolare, utilizzando tetti e terrazzi di abitazioni condominiali. Nel caso dei centri urbani più densamente popolati come la città di Potenza – continua il consigliere - il proliferare di antenne determina l’aumento dei campi elettromagnetici, frutto di un pericoloso incrocio di celle.
MONITORARE L' INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
Il consigliere del gruppo misto –Popolari Uniti, Luigi Scaglione, ha presentato un’ interrogazione urgente a risposta scritta all’assessore all’ ‘Ambiente, Territorio, Politiche della sostenibilità, Vincenzo Santochirico, concernente i pericoli derivanti dall’inquinamento elettromagnetico. “Da qualche tempo a questa parte – premette Scaglione - l’incremento di installazioni di antenne per la telefonia mobile si sta estendo a macchia d’olio anche nei centri urbani e, in modo particolare, utilizzando tetti e terrazzi di abitazioni condominiali. Nel caso dei centri urbani più densamente popolati, come la città di Potenza – continua il consigliere - il proliferare di antenne determina l’aumento dei campi elettromagnetici, frutto di un pericoloso incrocio di celle utilizzate per la interconnessione telefonica”. Scaglione fa, quindi, riferimento “alla denuncia di un cittadino residente a Potenza, nell’area di Via Ciccotti, sul cui palazzo sono state installate addirittura due centrali di trasmissione (Tim e Vodafone) e per le quali l’Arpab avrebbe riscontrato emissioni elettromagnetiche pari a 0,008 A/m, che sarebbero, comunque, al di sotto del punto massimo fissato da una apposita Commissione tecnico scientifica, ma tuttavia elevate per quantità al limite di 0,002 che taluni Dipartimenti Universitari di Fisica hanno evidenziato come dannoso”. Da considerare, altresì, per il consigliere dei Popolari Uniti che “nella zona l’incremento di malattie assimilabili a patologie tumorali o similari, pare sia stato superiore alla media sin qui registrata nel lungo periodo di osservazione e che la esposizione di onde misurate dai tecnici Arpab è di fatto continua per un totale di 24 ore su 24”. Alla luce di qunto esposto il consigliere Scaglione interroga l’Assessore all’ ‘Ambiente’ per sapere “se non ritiene opportuno attivare da subito una serie urgente di controlli specifici correlati con l’utilizzo continuo dei ripetitori in virtù dei dati rilevati”. Scaglione chiede, anche, di conoscere “se l'installazione sia suffragata da tutti i regolari permessi previsti in materia”. L’esponente dei Pu, infine, chide di sapere “quali iniziative ha adottato o intende adottare l’Ente Regione e quali procedure vanno rispettate, atteso che il caso non è unico, ma che rischia di aumentare esponenzialmente su tutto il territorio lucano”.
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