Mercoledì, 08 Ottobre 2008 00:00

IN BASILICATA PIU’DIFENSORI CIVICI

La costituzione di una rete di difesa civica allargata a tutti i Comuni della Basilicata è stato l’argomento principale dell’incontro, tenutosi ieri mattina, nella sede di rappresentanza materana del Consiglio regionale della Basilicata, tra il difensore civico regionale Catello Aprea e quello del Comune di Matera Francesco Chiriani, presenti i rappresentanti dell’associazione Cittadinanzattiva di Matera Angelo Bianchi e Pio Abiusi. Nel corso dell’incontro si è proceduto preliminarmente a una valutazione dei risultati prodotti dalla recente legge (lr n. 5/2007) sulla difesa civica, rispetto alla quale si è constatato che, a oggi, solo l’ente Regione, i due Comuni capoluogo di provincia e il Comune di Melfi si sono dotati di questa figura di tutela...

IN BASILICATA PIU’DIFENSORI CIVICI

La costituzione di una rete di difesa civica allargata a tutti i Comuni della Basilicata è stato l’argomento principale dell’incontro, tenutosi ieri mattina, nella sede di rappresentanza materana del Consiglio regionale della Basilicata, tra il difensore civico regionale Catello Aprea e quello del Comune di Matera Francesco Chiriani, presenti i rappresentanti dell’associazione Cittadinanzattiva di Matera Angelo Bianchi e Pio Abiusi. Nel corso dell’incontro si è proceduto preliminarmente a una valutazione dei risultati prodotti dalla recente legge (lr n. 5/2007) sulla difesa civica, rispetto alla quale si è constatato che, a oggi, solo l’ente Regione, i due Comuni capoluogo di provincia e il Comune di Melfi si sono dotati di questa rilevante figura di tutela dei diritti, mentre in tal senso provengono richieste da parte dei cittadini dell’intera Basilicata. A tal proposito dalla riunione è scaturita la determinazione a programmare altri incontri, miranti anche a suggerire alle autorità comunali lucane la costituzione di consorzi di municipalità, omogenei per territorio, che potrebbero utilizzare congiuntamente lo stesso difensore civico.  Aprea e Chiriani hanno valutato positivamente l’esito dell’incontro, al termine del quale “è stata valutata la possibilità di creare un percorso comune di intervento e collaborazione tra il difensore civico regionale e quello di Matera, nonché di muovere i relativi passi per la costituzione della Conferenza regionale dei difensori civici prevista, per altro, dalla stessa legge regionale in materia”.

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