ZFU MATERA: QUANDO GLI STANZIAMENTI REGIONALI? 

“Le recenti dichiarazioni del presidente De Filippo che minimizzano l’importante decisione del Governo nazionale di localizzare a Matera la Zona franca urbana non vorremmo che fossero il viatico per sottrarsi agli impegni ed alle responsabilità di competenza della Regione Basilicata, vanificando gli effetti positivi, da tutti auspicati, che questa importante decisione può produrre per l’economia del materano”. E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale del gruppo misto – Popolo della Libertà, Pasquale Di Lorenzo, in riferimento ai finanziamenti regionali che dovrebbero andare ad integrare quelli nazionali per l’attuazione della Zfu a Matera. “Nessuno ritiene – aggiunge Di Lorenzo - che la semplice decisione di concedere tale opportunità a Matera, peraltro, con una dotazione iniziale di 2 milioni di euro in esenzioni fiscali e contributive possa rappresentare da sola il toccasana di tutti i problemi. Se affermassimo questo, saremmo dei venditori di fumo. Riteniamo, invece, che De Filippo e la Giunta regionale – sostiene il consigliere del Pdl – debbano fare la loro parte e se è vero come è vero che le risorse nazionali sono esigue ci dicano quante risorse la Regione Basilicata intende stanziare nella Zfu di Matera, dando seguito del resto all’impegno preso dallo stesso Consiglio regionale la scorsa estate, nonché quali incentivi di competenza regionale si intendono aggiungere a quelli statali”. “Se così non fosse – afferma Di Lorenzo - ci troveremmo di fronte a gravi atti ostruzionistici nei confronti di un Città, atti che non potrebbero essere tollerati e che non osiamo nemmeno ipotizzare. La Zfu non ha né le finalità nè la pretesa di risolvere il problema della crisi industriale del materano e del salotto in merito alla quale attendiamo ancora oggi di conoscere le iniziative messe in campo dalla Regione Basilicata, ha ben altre specificità e destinatari. Fino ad ora – conclude il consigliere regionale - abbiamo registrato solo inutili polemiche, rinvii di responsabilità e competenze al Governo nazionale, ma nessun fatto concreto da parte della Regione”.