Giovedì, 02 Ottobre 2008 00:00

SEL: NON BASTANO IL LOGO E LO SLOGAN

"Buona l'idea del concorso di idee per la creazione del logo e dello slogan di identità della Società energetica lucana. Ma oltre alla ‘forma’ quando si pensa alla ‘sostanza’ e si presenta il piano industriale della Sel e in stretta sintonia il nuovo Piano Energetico Regionale?". Ad affermarlo è il vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Franco Mattia (Fi-Pdl), per il quale "neo amministratori della Sel e Giunta regionale non si possono fermare al logo e allo slogan”. “Il dibattito sull’utilizzo del petrolio e sulle ‘ricadute’ in Basilicata, o meglio sulle occasioni mancate e/o sprecate di ricadute, sino a toccare il tema dei costi e delle tariffe energetiche, del rapporto con le infrastrutture, il territorio e l’ambiente...
SEL:  NON BASTANO IL LOGO E LO SLOGAN
"Buona l'idea del concorso di idee per la creazione del logo e dello slogan di identità della Società energetica lucana. Ma oltre alla ‘forma’ quando si pensa alla ‘sostanza’ e si presenta il piano industriale della Sel e in stretta sintonia il nuovo Piano Energetico Regionale?". Ad affermarlo è il vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Franco Mattia (Fi-Pdl), per il quale "neo amministratori della Sel e Giunta regionale non si possono fermare al logo e allo slogan”. “Il dibattito sull’utilizzo del petrolio e sulle ‘ricadute’ in Basilicata, o meglio sulle occasioni mancate e/o sprecate di ricadute, sino a toccare il tema dei costi e delle tariffe energetiche, del rapporto con le infrastrutture, il territorio e l’ambiente - continua Mattia - negli ultimi tempi si è strettamente intrecciato con quello sul Federalismo fiscale attraverso la questione del riconoscimento dell'accise sui carburanti. La questione dopo la recente Conferenza dei Presidenti delle Regioni e l'intesa raggiunta tornerà presto sul tavolo del confronto con il Governo per una soluzione che tenga conto delle esigenze della nostra e di tutte le altre Regioni”. “Motivo in più - sostiene Mattia - per accellerare la funzionalità della Sel perchè si trovi pronta ad affrontare uno scenario che mi auguro sia molto diverso dall'attuale limitato a programmare la spesa delle royalties sul greggio estratto. Il nuovo Piano Energetico Regionale, di cui il piano industriale Sel è sicuramente la parte centrale – aggiunge il vice presidente del Consiglio Regionale – di pari passo con l’impegno assunto dal Governo e ribadito dal Ministro alle Attività Produttive, Claudio Scajola, di dotare il Paese al più presto di un Piano Energetico che punti alla diversificazione delle fonti e riduca la nostra dipendenza dal petrolio e dagli altri combustibili fossili è, dunque, uno strumento fondamentale, oltre che per gestire al meglio le risorse petrolifere per aggiornare ed intensificare la produzione delle fonti alternative, dall’eolico, al ‘solare’, alle biomasse. La Sel, infine, dovrà occuparsi del gas naturale, di provenienza dai pozzi petroliferi, che l'Eni ha ‘regalato’ alla Regione e che continua a sprecarsi".
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