Mercoledì, 01 Ottobre 2008 00:00

PROCEDERE ALL' APPROVAZIONE DEL PIEAR

“Tra gli obiettivi prioritari annunciati dall’attuale Governo regionale all’atto del suo insediamento vi era, anche, l’adozione del “Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale” (Piear) che avrebbe dovuto, tra l’altro, stimare il fabbisogno energetico della nostra Regione, individuarne le varie fonti di approvvigionamento (eolico, fotovoltaico, solare, biomasse ecc.), definire le tecniche di produzione ed i criteri per una ottimale localizzazione degli impianti. Sono trascorsi da allora oltre tre anni e di questo importantissImo strumento di vitale importante per tutti i cittadini lucani, si sono perse completamente le tracce”. E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale del gruppo misto – Popolo della Libertà, Pasquale Di Lorenzo, in relazione a...

PROCEDERE ALL' APPROVAZIONE DEL PIEAR

“Tra gli obiettivi prioritari annunciati dall’attuale Governo regionale all’atto del suo insediamento vi era, anche, l’adozione del “Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale” (Piear) che avrebbe dovuto, tra l’altro, stimare il fabbisogno energetico della nostra Regione, individuarne le varie fonti di approvvigionamento (eolico, fotovoltaico, solare, biomasse ecc.), definire le tecniche di produzione ed i criteri per una ottimale localizzazione degli impianti. Sono trascorsi da allora oltre tre anni e di questo importantissImo strumento di vitale importante per tutti i cittadini lucani, si sono perse completamente le tracce”. E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale del gruppo misto – Popolo della Libertà, Pasquale Di Lorenzo, in relazione “a questo gravissimo ed ingiustificato ritardo”. “Intanto - continua il consigliere - nei cassetti degli Uffici regionali giacciono, inevase, diverse richieste presentate per l’installazione di impianti destinati alla produzione di energia elettrica proveniente da fonti alternative o rinnovabili, pregiudicando così il decollo, da tutti auspicato, di questi nuovi impianti. Ciò significa – afferma Di Lorenzo - energia più cara per le famiglie e per le imprese ed impedimento alla nascita di nuove attività e di nuovi posti di lavoro che si realizzerebbero,invece, sia nella fase di costruzione che nella fase di gestione degli impianti”. “Per queste ragioni - conclude Di Lorenzo - auspico che l’assessore Folino, al quale sicuramente non sfuggirà l’importanza e la valenza di tale strumento, imprima la necessaria accelerazione all’iter procedurale in modo tale che l’argomento possa al più presto arrivare in discussione in Consiglio regionale per la sua definitiva approvazione”.

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