Martedì, 03 Luglio 2012 13:51

DELLA BRUNA O DEL BUON CAMMINO?

Molti i commenti sul discutibile servizio di trasmissione in diretta della festa della Madonna della Bruna. E non solo sulla diretta televisiva. Riceviamo dal consigliere comunale materano Giovanni Angelino e pubblichiamo*****"Chiusi i festeggiamenti per la Madonna della Bruna, ora è necessario passare al doveroso approfondimento istituzionale sulla gestione di tutte le fasi organizzative di questa manifestazione. Punti oscuri, infatti, come quelli già denunciati da me medesimo due giorni fa, ce ne sono tanti ed altri,  ieri, se ne sono aggiunti.

Matera che tanto faticosamente sta cercando di guadagnarsi un ruolo di spicco nel panorama delle città turistiche d'Italia, anche grazie alle sue eccellenze enogastronomiche, dopo la beffa messa in atto dalla tv altamurana che ieri ha mandato in onda, con un deficit qualitativo pauroso rispetto al passato, la diretta della festa, ora dovrà impiegare altro tempo a ricostruire un'immagine che ieri si è dissolta negli spot sul pane di Altamura. Tra i tanti ospiti del salottino improvvisato di quella trasmissione ci sarebbe stato bene, a questo punto, anhe lo chef Vissani, che ultimamente, a Matera, ha speso parole poco cortesi nei confronti della nostra storia alimentare. Bene avrebbe fatto invece il Comitato a vigilare maggiormente sulla raccolta pubblicitaria, visto che ha autorizzato la diffusione degli spot sui maxischermi pubblici nel centro storico, contrariamente a quanto avvenuto in passato. L'umiliazione di una città, insomma, in diretta su digitale terrestre, via satellite e tramite web, nell'impotenza di una piazza che si è vista offendere pubblicamente. Nessun intervento istituzionale, sono sicuro che l'unico resterà il mio ma, a questo punto, avendo famiglia e comprando il pane ogni mattina, non ho potuto ignorare la frustrazione mostrata questa mattina dai panificatori materani e non esternata nemmeno dal presidente del Consorzio Pane di Matera Igp. Quanto accaduto, insieme a quanto ho già denunciato, mi spinge a chiedere con forza, e a gran voce, le dimissioni immediate e, in blocco, del Comitato festeggiamenti Maria SS. della Bruna, affinché l'anno prossimo la festa patronale di Matera possa ritornare veramente tale. Mi auguro che i cittadini si accodino a questa richiesta esplicita, tra l'altro già manifestata da alcuni dissidenti con eloquenti striscioni mostrati ieri sul percorso della festa".

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