Sabato, 28 Aprile 2012 03:48

LUCIO CI HA LASCIATO

Un infarto lo ha stroncato a novant’anni compiuti. Lucio Marconi, marchigiano di Sirolo, era arrivato a Matera circa mezzo secolo fa per motivi di lavoro. Una destinazione al Sud dal Centro Italia, una di quelle che sarebbe dovuta durare pochi anni di sacrificio e poi l’avvicinamento a casa. Lucio, invece, si era innamorato di Matera, tanto da trascorrervi con la famiglia tutta la sua esistenza.

Dalla Camera di Commercio era riuscito ad inserirsi nella vita cittadina. Consigliere ed assessore comunale alla cultura, aveva ideato e organizzato l’indimenticato “Luglio materano”, una manifestazione di altissimo livello musicale, la cui direzione artistica lui aveva affidato anche a “mostri sacri” del calibro di Giovanni Carli Ballola. La sua vita era stata, del resto, sempre collegata alla musica. Il Conservatorio materano, dedicato a Egidio Romualdo Duni, lo aveva avuto come instancabile presidente e, negli ultimi anni, anche come Presidente emerito. Collega giornalista (avevamo scritto insieme, lui esperto e io alle prime armi, per “Città domani”, storico periodico lucano), attento ai piccoli disservizi cittadini che indicava in punta di penna, dotato com’era di una sottile ironia, si distingueva sempre per la sua innata signorilità e per l’affetto che aveva nei riguardi di Matera. Alla famiglia giungano le condoglianze mie personali e de Il Pomeridiano. G.S.

 

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