Giovedì, 05 Aprile 2012 01:37

IMU AGRICOLA: UN OCCHIO IN PIU'

"Già nel dicembre dello scorso anno, il gruppo del Partito Democratico in Commissione Agricoltura al Senato iniziò la sua battaglia di equità, finalizzata ad impedire che le aziende agricole italiane, piuttosto che concorrere ragionevolmente, al pari di altri comparti, alla soluzione dei problemi connessi alla crisi economico-finanziaria, fossero colpite da un' IMU rigida ed indeterminata, e dunque iniqua, come concepita dal c.d. Decreto Salva Italia". Lo afferma la senatrice lucana del PD Maria Antezza, che aggiunge...

..."Abbiamo in diverse occasioni richiamato il Governo sulla necessitá di rivedere l'IMU agricola. Lo abbiamo fatto attraverso emendamenti ai più recenti provvedimenti, audizioni in Commissione e mantenendo un continuo contatto con i territori e con le Organizzazioni rappresentative del mondo agricolo. In questi ultimi giorni, durante l'esame del Decreto fiscale, grazie al sostegno di tutti i Senatori PD, in particolare dei Capigruppo PD nelle Commissioni V e VI e del Collega Enrico Morando, siamo riusciti ad offrire al Governo, che l'ha accolta, una proposta molto equilibrata e rispettosa delle esigenze di un comparto che da tempo lamenta disagi e vive problematiche che rischiano di limitarne la rilevante funzione nell' economia del Paese". "Il senato, licenziando il provvedimento, ha di fatto stabilito che l'IMU a carico delle imprese agricole verrà definita il 10 dicembre, una volta ultimato l'accatastamento dei 600.000 fabbricati rurali entro il previsto termine del 30 novembre che amplierà la base imponibile consentendo di rimodulare al ribasso le percentuali oggi in vigore, troppo onerose, che avrebbero colpito indistintamente fabbricati e terreni di chi fa agricoltura e di chi specula". Antezza conclude preannunciando "un'attenta azione di monitoraggio che il PD non mancherà di assicurare, per garantire il rispetto dei tempi, recuperando così equità, gradualità e sostenibilitá a quella che é una vera e propria riforma tributaria del sistema agricolo".

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