Martedì, 16 Settembre 2008 00:00

API: ACCELERARE SU INFRASTRUTTURE E VIABILITA'

Il presidente della Sezione Edili dell’Api (l’associazione delle piccole e medie imprese) di Matera, Michele Molinari, commenta favorevolmente il fermento in atto sulla questione infrastrutturale del territorio provinciale. La Pista Mattei, la strada Matera – Altamura, la Matera – Gioia del Colle, la Bradanica, costituiscono interventi di cui si parla molto in questi giorni. Per quanto riguarda l’aviosuperficie di Pisticci, l’impresa appaltatrice è in grado di completare i lavori anche prima di un anno, a meno di impedimenti imprevisti. Circa il collegamento Matera – Altamura – Bari, l’interrogazione del consigliere regionale Di Lorenzo all’assessore Loguercio ha fornito rassicurazioni sul finanziamento del raddoppio delle strade statali 96 e 99...
API: ACCELERARE SU INFRASTRUTTURE E VIABILITA'
 
Il presidente della Sezione Edili dell’Api (l’associazione delle piccole e medie imprese) di Matera, Michele Molinari, commenta favorevolmente il fermento in atto sulla questione infrastrutturale del territorio provinciale. La Pista Mattei, la strada Matera – Altamura, la Matera – Gioia del Colle, la Bradanica, costituiscono interventi di cui si parla molto in questi giorni. Per quanto riguarda l’aviosuperficie di Pisticci, l’impresa appaltatrice è in grado di completare i lavori anche prima di un anno, a meno di impedimenti imprevisti. Circa il collegamento Matera – Altamura – Bari, l’interrogazione del consigliere regionale Di Lorenzo all’assessore Loguercio ha fornito rassicurazioni sul finanziamento del raddoppio delle strade statali 96 e 99 e in parte sui tempi di realizzazione. Solo il primo lotto, quello della variante di Altamura, presenta le maggiori incognite a causa della rescissione del contratto con chi si era aggiudicato l’appalto. Ma è la tempistica a preoccupare Molinari. Infatti, se la copertura finanziaria e la serietà delle imprese appaltatrici sono incoraggianti, non altrettanto lo è la burocrazia che in questi casi riesce a dare il peggio di sé e soprattutto la normativa vigente sui lavori pubblici, che non garantisce le imprese dalle continue oscillazioni dei prezzi delle materie prime, che negli ultimi mesi hanno subìto un’impennata verso l’alto. Infatti, la fortissima crescita delle materie prime sta creando gravi problemi agli appaltatori per i lavori in corso e il terzo decreto correttivo del Codice appalti, non ancora in vigore, prevede solo palliativi, non avendo introdotto alcun meccanismo di adeguamento automatico. Per il presidente degli Edili dell’Api è positivo anche il clima di collaborazione con la Regione Puglia, sebbene quest’ultima finora non abbia messo il collegamento con la Basilicata tra le priorità infrastrutturali, privilegiando altre parti del proprio territorio ed altre forme di collegamento. Inoltre, adesso il contratto di programma tra l’Anas e il Ministero delle Infrastrutture comincia a dare i suoi frutti, almeno per la copertura finanziaria.
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