“La motivazione di tale stato di allerta – ha spiegato Mancusi - va ricercata nell’aumento dei livelli di acqua dei fiumi Bradano, Basento, Cavone, Agri e Sinni e nell’avviso di moderata criticità per l’intero territorio regionale emesso dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. La Protezione Civile regionale, che effettua in tempo reale il monitoraggio continuo dei parametri della rete regionale idrometeopluviometrica, segnalerà ogni variazione significativa agli Enti dei territori interessati da possibili eventi, affinché, anche con il supporto del sistema di volontariato regionale, possano adottare in tempo utile i necessari provvedimenti”.