...ma ricordarla a chi non ne ha mai sentito parlare o ne ha sentito parlare solo da qualche anno. Sui libri di scuola ora si incomincia a travare la voce "foibe", una tardiva risposta alla domanda "Che cosa sono le foibe?". Ne sentimmo parlare, le prime volte, da un caro amico friulano che aveva notizie più approfondite della azione criminale ed efferata portata avanti dai cosiddetti "titini". Oltre alle esecuzioni sommarie (qualcuno fu gettato nelle foibe ancora vivo) e al successivo "infoibamento" nelle fenditure carsiche profonde centinaia di metri , migliaia di persone nate nella penisole istriana e di nazionalità italiana furono forzosamente traferite nel resto del territorio italiano,. Connazionali di seconda categoria, in pratica, non graditi al regime del maresciallo Josif Broz, detto Tito. La nazione non dovrà mai dimenticare quel drammatico episodio, ancora tutto da riscrivere e macchiato del sangue di tanti italiani.