Giovedì, 02 Febbraio 2012 10:36

IL LAVORO FISSO LOGORA…

L’ultima uscita del presidente del Consiglio Mario Monti è stata davvero inaspettata. Probabilmente per addolcire la classica pillola che i giovani disoccupati (uno su tre, secondo le recenti statistiche) continuano a dover ingoiare, il “Tassator cortese” ha detto che il lavoro fisso sarebbe monotono e noioso (noi aggiungeremmo logorante) e che...

 ...di contro, la ricerca continua di occupazioni successive, rende più dinamica la gestione della propria esistenza lavorativa. In ogni caso, sembra aver voluto trasmettere il capo dell’Esecutivo, rassegnatevi subito, perché siete condannati alla mobilità ad vitam. Per la verità, tutto ciò accade già da oltre un decennio. La logica del posto fisso, tanto cara ai neo laureati e ai diplomati di una volta, è ormai scomparsa dal territorio nazionale, sia al Nord che al Sud, compresi i discendenti dei soliti noti. Già, perché in questo i giovani disoccupati (fatta salve le eccezioni di casta) sono, purtroppo, accomunati: tutti soggiacciono alla necessità di ricercare un nuovo lavoro, anche se i discendenti dei “blasonati” lo trovano, inspiegabilmente, con facilità e, spesso, anche meglio retribuito di quello appena abbandonato..Immaginatevi che cosa accadrebbe se dovesse passare il principio dell’abolizione del valore legale del titolo di studio... Sarà un continuo, incessante e faticoso logorio nella ricerca dello sbocco per il domani. Parafrasando il Divo Giulio (Andreotti), è proprio vero che il lavoro fisso logora, ma solo chi non lo ha. Meditate, gente. meditate…

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