Gruppi di liberi suonatori con grossi campanacci appesi al collo hanno sfilato per le vie del paese, un singolare evento che hanche quest’anno ha attirato centinaia di visitatori. Ricco di appuntamenti il calendario degli eventi a corollario della festa che tra i momenti più importanti ha visto la realizzazione di un gemellaggio con la città di Pernik/Bulgaria. Presentato anche il dipinto “La Nostra tradizione infinita” realizzato da Maria Teresa Tremamondo, giovane artista, studente del liceo Artistico di Matera, che è diventato il manifesto pubblicitario di questa edizione del Campanaccio. Proiettato inoltre il docufilm “Ieri e Oggi, Un solo suono. Il Campanaccio.” realizzato dalle giornaliste Isa Grassano e Lucrezia Argentiero, insieme alla degustazione di prodotti tipici quali, salsiccia fresca e “scarpedd” frittellone di pasta lievitate cotte in abbondante olio d’oliva. Il tutto accompagnato dall’ottimo vino locale.