Mercoledì, 10 Settembre 2008 00:00

RUGGERO SUL VOTO DI PREFERENZA

“Ultimi giorni per la raccolta delle firme in diverse piazze dei Comuni della Provincia di Matera, fortemente sostenuta dall’Udc di Basilicata, per la proposta di legge, di iniziativa popolare, promossa dal leader nazionale on.le Pierferdinando Casini e dal segretario politico on.le Lorenzo Cesa, che prevede modifiche alle norme per la elezione della Camera dei Deputati e la reintroduzione del voto di preferenza”. A darne notizia è il consigliere e segretario provinciale dell’Udc di Matera, Vincenzo Ruggiero. “Tale iniziativa – spiega Ruggiero - è stata condivisa da tutti i componenti intervenuti alla riunione del Comitato Provinciale di Matera del 6 settembre 2008. Per ridare voce agli elettori – continua - e riaffermare il principio della libera scelta...

RUGGERO SULLA REINTRODUZIONE DEL VOTO DI PREFERENZA

“Ultimi giorni per la raccolta delle firme in diverse piazze dei Comuni della Provincia di Matera, fortemente sostenuta dall’Udc di Basilicata, per la proposta di legge, di iniziativa popolare, promossa dal leader nazionale on.le Pierferdinando Casini e dal segretario politico on.le Lorenzo Cesa, che prevede modifiche alle norme per la elezione della Camera dei Deputati e la reintroduzione del voto di preferenza”. A darne notizia è il consigliere e segretario provinciale dell’Udc di Matera, Vincenzo Ruggiero. “Tale iniziativa – spiega Ruggiero - è stata condivisa da tutti i componenti intervenuti alla riunione del Comitato Provinciale di Matera del 6 settembre 2008. Per ridare voce agli elettori – continua - e riaffermare il principio della libera scelta della propria rappresentanza parlamentare, occorre necessariamente una modifica dell’attuale legge elettorale, con l’introduzione del voto di preferenza. E’ su questo presupposto che viene chiesta il consenso e la firma agli elettori. Quella delle liste bloccate, con l’elenco dei nomi da eleggere e decise dai partiti a livello centrale, rappresenta una evidente compressione del diritto di elettorato attivo che rende ininfluente la volontà dei cittadini e dei territori nella scelta dei propri rappresentanti”. “Il comune sentire su tale rilevante problematica – conclude Ruggiero - è confermata dalle adesioni, alla iniziativa intrapresa dall’Udc, ottenuta anche da esponenti di altri schieramenti politici”.

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