Mercoledì, 21 Dicembre 2011 01:13

SALDI: IN BASILICATA DAL 2 GENNAIO

Dal 2 gennaio nel Materano, come in tutta la regione via libera ai saldi con tre giorni di anticipo sul resto del Paese: per i commercianti una notizia che fa piacere. Subito dopo l’iniziativa “prezzi di Natale” voluta da Confcommercio e Confesercenti e sostenuta da Camera di Commercio e Amministrazioni comunale e provinciale, ecco questa nuova opportunità destinata ad alleggerire il peso della crisi che investe la gran parte delle famiglie.

Intanto, con le festività di fine anno, che si avvicinano a grandi passi, dalle organizzazioni di categoria dei commercianti arrivano i primi segnali che smorzano in parte il pessimismo della vigilia. Di certo non c’è un’impennata dei consumi, ma quanto meno i primi dati assicurano che la situazione si è fatta meno stagnante del previsto. Con l’avvio della stagione dei saldi, pertanto, è probabile che tra costi e ricavi si possa registrare per i commercianti materani un livello di equilibrio meno precario. Ad oggi, il settore che fa registrare le minori tensioni è l’agroalimentare. A tavola, insomma, i consumi non arretrano, magari non in assoluto perchè in qualche famiglia si continuerà a stringere la cinghia, ma in fondo è così. Meno male del previsto anche il comparto dell’abbigliamento per il quale venivano anticipate previsioni catastrofiche. L’elettronica, altro settore per i quale si temeva una caduta verticale, continua a mantenere una soddisfacente linea di galleggiamento. Premature – dicono gli addetti ai lavori – le valutazioni sul comparto dei giocattoli, ma dall’atmosfera che si respira nei negozi specializzati gli auspici che si ricavano non sono dei peggiori. Dunque, un Natale così-così, almeno sul fronte dei consumi anche se lo sguardo non può non allungarsi sul 2012 che le previsioni annunciano come un anno pieno di insidie sperando che alla fine la Manovra complessiva del Governo nazionale, mantenendo il necessario rigore, riesca a determinare anche un più elevato livello di equità (da Trm-Franco Di Pierro).

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