Domenica, 18 Dicembre 2011 12:03

PREGIUDICATI

Ha fatto bene il presidente di Datacontact Angelo Tosto ha esporre le sue ragioni, dopo una sentenza di condanna in primo grado per il crac della Hdc (Holding della Comunicazione) della quale era stato socio prima dei fatti giudiziari, resi noti dalla cronaca di questi giorni. Come era facilmente ipotizzabile, la notizia riportata dagli organi di informazione ha suscitato i soliti commenti a mezza bocca...

...le solite valutazioni senza i diretti interessati,la curiosità morbosa di particolari inediti. Insomma, quello che di più solerte e pruriginoso la provincia può offrire, sia al Nord che al Sud. Con ogni probabilità a riscaldare i capannelli del “cialliddo” nella piazza centrale di Matera saranno stati quelli che hanno tutto l’interesse a fare professione di denigrazione e ingiuria, pure conoscendo l’aspetto più noto della giustizia italiana. Ci riferiamo al fatto che ogni imputato, rinviato a giudizio o condannato che ricorre all’istanza superiore, non può ritenersi colpevole fino a quando non sia stata pronunciata nei suoi riguardi una sentenza definitiva. Cosa che ovviamente non riguarda Tosto e tanto meno l’altro materano interessato dai meccanismi della Giustizia. Una cosa è certa: riterremo colpevoli solo coloro che hanno sulle spalle una sentenza passata in giudicato, meglio conosciuti come pregiudicati. Per gli altri (e l’invito vale per quelli che in queste cose ci bagnano il pane) conviene aspettare quel momento prima di pronunciarsi.

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