Per il progetto “Tempa Rossa” sono ipotizzati proventi, per la Regione e i Comuni coinvolti nell’attività estrattiva, per circa 144 milioni di dollari l’anno, in base al valore del greggio, considerando un valore medio del barile di 80 dollari. I dirigenti della Total hanno poi spiegato che, accanto al greggio, è prevista una produzione giornaliera di 267 tonnellate di Gpl, 60 di Zolfo e 250 mila metri cubi di gas metano. I pozzi già perforati sono cinque, due sono in corso di perforazione e uno, nel progetto complessivo, dovrebbe essere ancora perforato. Nel “cronoprogramma” della società petrolifera è ipotizzato l’inizio dei lavori per la realizzazione del Centro Oli nel secondo quadrimestre del 2012, preceduto di qualche mese dall’apertura dei cantieri per le opere civili (strade e sito): i tempi, hanno concluso i responsabili della Total, “sono collegati alla ricezione dei permessi e delle autorizzazioni necessarie entro la fine del 2011″. Nel sottosuolo lucano è custodito uno dei principali giacimenti petroliferi europei su terraferma: allo stato attuale il 78,5 per cento della produzione italiana di greggio su terra proviene dalla Basilicata.