Giovedì, 08 Settembre 2011 14:39

MATERA E' FIERA E GLI SCATTI DI LOMBARDI

Partita la seconda edizione di Matera è Fiera, inaugurata ieri. Oltre cinquemila presenze per il primo di cinque appuntamenti, che animeranno la città fino a domenica 11 settembre. Sono all’incirca le 17 e 45, quando il taglio del nastro, alla presenza delle autorità di Comune, Provincia e Regione, apre ufficialmente e simbolicamente i cancelli della fiera

 promossa ed organizzata da Quadrum S.r.L., azienda di sviluppo e promozione. Fino al prossimo 11 settembre, cancelli aperti dunque ogni giorno dalle 17 alle 24, con una variazione per il sabato e la domenica, quando l’apertura sarà anticipata alle 10. Ad ospitare la fiera è, come per la prima edizione, Piazza della Visitazione, che sarà occupata dai 135 stand espositivi, delle aziende partecipanti, suddivisi in sei macro aree: artigianato, commercio, enogastronomia, energia, enti pubblici e concessionarie. Confermata la formula dell’anno scorso, che miscelerà anche quest’anno aspetti tipicamente fieristici ai convegni di approfondimento e agli spettacoli serali di cabaret. Il primo tema di rilievo ha interessato ieri un convegno dedicato al mondo del volontariato, alle reti e ai legami sociali, a cura del Centro Servizi al Volontariato di Basilicata, presente il presidente Csv Basilicata, Genesio De Stefano. In serata, quindi, il tanto atteso appuntamento col caberet. Ospite del “MeLaRido in fiera”, Giovanni Cacioppo, noto al grande pubblico grazie alle sue performance a Zelig e Colorado, tanto per citare solo i programmi più importanti. Un’ampia sintesi della prima giornata di “Matera è fiera” vain onda oggi, su TRM, alle ore 15 e poi ancora alle 19 e alle 20:

L’appuntamento è anche occasione di esposizioni particolari. Raccontano l’Italia degli anni ’70 attraverso i volti di persone note e non, gli scatti del fotografo Pietro Lombardi. Cento fotografie in bianco e nero che – spiega una nota degli organizzatori - accompagnano i visitatori della fiera campionaria nazionale della città dei Sassi in un viaggio nella memoria e attraverso il Paese, mettendo a confronto i volti e le espressioni di piemontesi e lucani. Pietro Lombardi, nato in provincia di Potenza a Palazzo San Gervasio è emigrato nel 1967 a Torino, da oltre quarant’anni coltiva la passione per la fotografia, assieme all’impegno sociale e civile nel volontariato. Per oltre 10 anni è stato impegnato in attività di volontariato e come fotografo del Gruppo Abele. In mostra ci sono molte foto sulle attività del gruppo fondato da don Luigi Ciotti. E tanti sono gli scatti che hanno colto lo sguardo di bambini imbronciati o orgogliosi, come il piccolino fotografato a Matera che mostra la sua giacchetta nuova. “Questa mostra è dedicata alla ragazza che ho fotografato in un treno nel 1970 – dice Pietro Lombardi – una ragazza incontrata per caso e che poi è diventata mia moglie. Questa mostra è per Elisa”. Le cento fotografie di Pietro Lombardi, che l’autore presenta in questo allestimento itinerante che da Chieri in provincia di Torino ha toccato anche Potenza e Palazzo San Gervasio prima di arrivare a Matera, sono solo una minima parte del suo corposo archivio di oltre 6mila scatti.

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