Giovedì, 21 Agosto 2008 00:00

MARIANI: LE ROYALTIES PER IL PONTE DI PICERNO

“Con la chiusura del Ponte di Picerno le comunità del Marmo Platano sono sempre più isolate. La Regione Basilicata dovrebbe utilizzare parte delle royalties per la realizzazione di un tratto di strada che permetta di bypassare il ponte di Picerno. In alternativa i fondi derivanti dal petrolio dovrebbero essere investiti direttamente sul ponte, ovviamente insieme a quelli dello Stato”. È questa la proposta che il Presidente di Confimprese Basilicata , Gerardo Mariani lancia in un comunicato stampa. “Occorre – aggiunge Mariani - che il Governo Regionale si adoperi nel più breve tempo possibile affinchè Trenitalia triplichi le corse che congiungo il Marmo Platano al centro potentino. I cittadini aspettano delle azioni concrete...

MARIANI: LE ROYALTIES PER IL PONTE DI PICERNO

“Con la chiusura del Ponte di Picerno le comunità del Marmo Platano sono sempre più isolate. La Regione Basilicata dovrebbe utilizzare parte delle royalties per la realizzazione di un tratto di strada che permetta di bypassare il ponte di Picerno. In alternativa i fondi derivanti dal petrolio dovrebbero essere investiti direttamente sul ponte, ovviamente insieme a quelli dello Stato”. È questa la proposta che il Presidente di Confimprese Basilicata , Gerardo Mariani lancia in un comunicato stampa. “Occorre – aggiunge Mariani - che il Governo Regionale si adoperi nel più breve tempo possibile affinchè Trenitalia triplichi le corse che congiungo il Marmo Platano al centro potentino. I cittadini aspettano delle azioni concrete, nonché il miglioramento dei servizi attuali. Una situazione che ha creato notevoli disagi ai lavoratori che da Castelgrande, Bella e Muro Lucano devono giungere quotidianamente a Potenza. Tra un po' anche gli scolari saranno gravemente penalizzati. Il consiglio regionale non può non tener conto di questa incresciosa situazione”. Per Mariani “occorre anche potenziare l'Ospedale di Muro Lucano. La percorrenza dell'area del Marmo infatti sino al San Carlo di Potenza, con la chiusura del Ponte, crea notevoli disagi anche per i soccorsi. Sarebbe opportuno che le emergenze fossero gestite in loco, potenziando l' ospedale esistente mentre i casi più gravi dovrebbero essere gestiti dal servizio di eliambulanza. Tutto ciò solo per evitate il collo di bottiglia "Picerno e Tito", quotidianamente intasato dal traffico. Il tavolo interistituzionale che deve affrontare la questione non può non tener conto di queste vere emergenze in cui versa il Marmo Platano -conclude Mariani- ed è opportuno che avvii un dialogo costruttivo con i cittadini dell'area per rispondere alle istanze della gente che attualmente si sente abbandonata dalle istituzioni regionali e provinciali”.

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