Martedì, 26 Luglio 2011 01:25

AGRICOLTURA: SOTTOSCRITTA LA CARTA DI MATERA

In occasione dell’assemblea regionale della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata dello scorso fine settimana il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo ha sottoscritto insieme al presidente della Cia Distefano la “Carta di Matera” “Per un futuro più agricoltura” promossa dalla Cia.

E’ il secondo governatore regionale, dopo Rossi (Toscana), a sottoscrivere la Carta che è un “documento” di principi, che definisce “l’agricoltura come settore produttivo diffuso nello spazio rurale. Una specificità che impegna ad una attenzione particolare per l’erogazione di servizi alle persone ed alle imprese”. Obiettivo centrale è quello di avviare iniziative congiunte a sostegno e tutela dei benefici economici, sociali e territoriali che l’agricoltura riveste per l’economia lucana. Regione Basilicata e Confederazione italiana agricoltori si impegnano ad operare, nelle diverse competenze e livelli istituzionali, per l’affermazione del modello di federalismo solidale e cooperativo, basato sulla programmazione territoriale, sulla sussidiarietà, sulla concertazione, sulla semplificazione dei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione. “Attuare la Carta di Matera in Basilicata – ha sottolineato il Governatore De Filippo –oltre al significato che deriva dall’intitolazione alla Città di Matera assume specifici impegni riferiti al contesto regionale. In particolare, il documento si pone l’obiettivo di intensificare la collaborazione, rafforzando anche in Basilicata il “Patto tra società ed agricoltura”, attraverso una serie di iniziative per tutelare e valorizzare le attività agricole innovative (fonti rinnovabili, servizi per comunità locali, etc,); per promuovere la difesa del paesaggio e del territorio; per rafforzare e potenziare le infrastrutture, i servizi, la mobilità ed il welfare nelle aree rurali; per semplificare il rapporto con la pubblica amministrazione, per una applicazione equilibrata e sostenibile della fiscalità locale; per l’affermazione e diffusione dei prodotti tipici e dei cibi della “filiera corta”. La “Carta di Matera”, stilata dalla Confederazione nel corso dell’ultima “Festa nazionale dell’agricoltura” a settembre 2010 a Matera, in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità di Italia, approderà a settembre a Torino alla nuova Festa dell’Agricoltura quale “patto” tra le organizzazioni degli agricoltori e gli amministratori locali, che si fonda su principi come la rivalutazione dell’attività agricola in tutte le sue forme, la salvaguardia del suolo e dell’ambiente e la valorizzazione del rapporto tra cibo e territorio. Sarà il neo sindaco di Torino Piero Fassino – annuncia Distefano – a firmare la Carta.

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