Martedì, 31 Maggio 2011 01:20

NON CI SONO DUBBI

Non ci sono dubbi. Il centrosinistra ha vinto nei due centri che hanno rappresentato, nel bene e nel male, il termometro dei nuovi orientamenti politici locali. Sottolineiamo locali, perché una delle constatazioni più sagge resta quella che, quella appena ultimata, è stata una competizione elettorale parziale che non dovrebbe influenzare (al di là dei prevedibili appelli alle dimissioni del Governo Berlusconi

già avanzati dal segretario del Partito democratico Pierluigi Bersani e da quello dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro e da Pierferdinando Casini per il terzo Polo) la tenuta del governo, almeno per ora. L’aspetto più interessante riguarda la “paternità” del risultato. Dal centrosinistra si alzano stentorei i clamori di vittoria pronunciati dalle ugole dei leader del Partito democratico. Non ci sono dubbi. La coalizione dei centrosinistra ha vinto anzi, in alcuni casi (come a Napoli) ha stravinto, Da ciò, a pensare che il padre della vittoria sia il Pd ce ne corre. Il primo cittadino di Milano, Giuliano Pisapia, è espressione della sinistra radicale e movimentista che ha saputo identificare, proporre e sostenere un candidato in grado di reggere la sfida della “corazzata” di Letizia Moratti. A Napoli l’eletto Luigi De Magistris ha surclassato l’antagonista e, ricordiamolo, l’attuale primo cittadino partenopeo una geniale idea elettorale del leader di Idv. Certo, il Pd ha saputo contribuire ma, se fossimo in loro, penseremmo ad avviare una sana riflessione critica sullo stato di salute interna di quel partito, sempre più in preda a lacerazioni correntizie che, quelle sì, “vengono da lontano” e rischiano di “andare lontano”. Non ci sono dubbi…

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