I battaglioni si erano incuneati nei due varchi apertisi inaspettatamente, nella difesa avversaria. El Cabezon e il Pequenho Mensajero avevano incomprensibilmente ceduto e deposto le armi. Per quanto privo di molte unità che si erano squagliate dalle formazioni alleate e dalla stessa “PanzerDivision” di sua proprietà, gli adescamenti posti in essere da Ruperto Pelinho do Cabineto avevano dato un risultato positivo a Pelè. Francisco Blanqui, Rafael Membrillo e Juan Escarola (tutti della PanzerDivision) avevano abbassato i cannoni, congiuntamente a Vicente Vinagre e Juan Franco de Bache, della brigada Estrella. I nemici di sempre erano schierati sull’altro fronte, lì dove spiccavano due “vuoti”, un varco pericolososissimo per Francisco Vinagre (troppi Vinagre a Meturia!) e per Angel Granìtico. Ma la Pasqua era vicina e le ostilità, almeno per pochi giorni, sarebbero cessate. La guerra poteva aspettare. Comarca del Toboso-Ciudad de Meturia. A.D. 1941. Majo.Veintiuno.