Martedì, 05 Agosto 2008 00:00

IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI MATERA PER L' AGROBIOS

Il Consiglio provinciale di Matera, convocato per la mattinata di oggi, ha approvato ad unanimità un provvedimento, posto all’attenzione di tutti i consiglieri dal capogruppo del Partito Democratico Andrea Badursi, in cui chiede al Consiglio regionale di Basilicata di predisporre urgenti provvedimenti di legge a sostegno della società Metapontum Agrobios. “Dopo avere appreso che il Consiglio regionale di Basilicata – ha dichiarato il presidente della Provincia Carmine Nigro – ha bocciato il finanziamento di 3 milioni di euro per il ripianamento della debitoria di Metapontum Agrobios, abbiamo ritenuto necessario e urgente intervenire a sostegno di uno, probabilmente l’unico, centro di eccellenza nel campo della ricerca e delle biotecnologie.l..
IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI MATERA PER L' AGROBIOS
Il Consiglio provinciale di Matera, convocato per la mattinata di oggi, ha approvato ad unanimità un provvedimento, posto all’attenzione di tutti i consiglieri dal capogruppo del Partito Democratico Andrea Badursi, in cui chiede al Consiglio regionale di Basilicata di predisporre urgenti provvedimenti di legge a sostegno della società Metapontum Agrobios. “Dopo avere appreso che il Consiglio regionale di Basilicata – ha dichiarato il presidente della Provincia Carmine Nigro – ha bocciato il finanziamento di 3 milioni di euro per il ripianamento della debitoria di Metapontum Agrobios, abbiamo ritenuto necessario e urgente intervenire a sostegno di uno, probabilmente l’unico, centro di eccellenza nel campo della ricerca e delle biotecnologie e delle professionalità altamente specializzate che sono coinvolte. Non è possibile ignorare quali grandi prospettive e scenari di sviluppo dipendano da questo Centro, quale futuro sia in mano ai suoi dipendenti. Se attendiamo che questa società produca risultati materiali immediati, allora abbiamo perso in partenza qualsiasi scommessa sul futuro, perché i talenti che ogni giorno mettono le loro abilità e il loro ingegno al servizio dell’innovazione possono produrre “soltanto” beni immateriali che nel lungo periodo produrranno risultati al di là delle aspettative di chiunque. La nostra regione deve assolutamente risolvere questa emergenza, consapevole che senza futuro qualsiasi attività istituzionale perde la propria ragion d’essere.”
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