Mercoledì, 16 Febbraio 2011 03:28

MATERA SINDACO "OMISSIVO"

“Apprendo, con enorme stupore e tanta indignazione, di una missiva inviata al dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata da parte dei 23 soci della Coop “Alba I° VV.FF”. di Matera, con la quale informano l’assessore Gentile dell’impossibilità di procedere all’utilizzo dei fondi assegnati nel lontano 2008 in quanto, anche questa Amministrazione comunale, non ottempera ad un obbligo di legge che prevede l’assegnazione agli stessi di un suolo edificatorio dove costruire i 23 alloggi oggetto del finanziamento per oltre 570 mila Euro”. Lo afferma il consigliere regionale lucano del Pd, Luca Braia...

precisando che “mentre da una parte, con assoluta solerzia, anche con l’impegno del sottoscritto, il Dipartimento infrastrutture della Regione Basilicata, guidato dall’assessore Rosa Gentile, e l’intero Consiglio regionale in pochi mesi di lavoro mettono a disposizione oltre 20 milioni di Euro al sistema edilizio delle Cooperative, di cui più di 8 destinati alla provincia di Matera e altri 13 milioni di Euro ai privati interessati all’edilizia agevolata, di cui quasi 5 alla nostra Provincia, dall’ altra l’Amministrazione comunale di Matera ne mette a rischio quasi 600 mila omettendo, senza alcuna ragionevole motivazione, di indicare e assegnare l’area all’unica cooperativa intestataria di un finanziamento pubblico esistente nella nostra città, nonostante i continui e ripetuti solleciti effettuati dal Dipartimento regionale delle Infrastrutture. “Tale atteggiamento – sottolinea Braia - omissivo da parte del Sindaco (Salvatore Adduce ndr) e di una parte di questa Giunta comunale, risulta realmente inspiegabile e paradossale soprattutto per i molti mesi trascorsi senza alcuna soluzione e alla luce del fatto che non si riesce a licenziare un provvedimento che, garantendo l’esercizio di un diritto, darebbe la possibilità a 23 giovani famiglie materane di realizzare il sogno di costruire una casa a costi contenuti, usufruendo di un finanziamento pro-capite di circa 24.000 Euro. Tale situazione diventa ancora più ingiustificabile se si considera che è stato licenziata, solo qualche settimana fa dalla Giunta, una delibera che rimette nelle disponibilità dell’Amministrazione le aree non utilizzate nei PEEP della nostra città utili a realizzare circa 200 unità abitative . “Una cosa è certa – continua il consigliere - se l’impossibilità tecnica di concedere altro tempo alla cooperativa Alba I da parte del Dipartimento Infrastrutture determinerà per questi la perdita del finanziamento, la responsabilità sarà esclusivamente addebitabile al Sindaco e ad una parte della sua Giunta che, non adottando alcun provvedimento in merito, pur pronto da mesi, non riescono a far esercitare un sacrosanto diritto ai suddetti cittadini. Se così fosse, il sindaco Adduce rischierebbe di certificare sulla vicenda il proprio sostanziale fallimento e rispondere, unitamente a tutti coloro che a vario titolo hanno manifestato contrarietà, delle proprie responsabilità. Con grande rammarico mi vedo costretto a scrivere questa nota, per portare a conoscenza della città che, nonostante la personale appartenenza al centro sinistra e al PD, partito di maggioranza relativa, di cui anche il sindaco Adduce ne fa parte, resto anzitutto, assolutamente e prioritariamente, rappresentante dei cittadini e di tutti coloro che chiedono il rispetto ed il riconoscimento di un sacrosanto diritto”. Pertanto – conclude Braia - chiedo al Sindaco, alla Giunta ed alla maggioranza che governano la città, di dare soluzione immediata alle legittime aspettative della cooperativa per scongiurare la perdita del finanziamento, evitando altresì inutili strumentalizzazioni politiche di basso livello che potrebbero arrecare un danno irreparabile a centinaia di nostri concittadini che, ignari delle motivazioni che ostano all’indicazione dell’area, sono stanchi di attendere invano la soluzione del proprio problema. A loro chiedo che sia chiarito, altresì, come mai una delibera pronta da quasi 2 mesi non sia stata inspiegabilmente adottata”.

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