Venerdì, 11 Febbraio 2011 12:42

IL 13 A MATERA DONNE IN PIAZZA

Se non ora, quando?” È  la domanda lanciata dalle donne italiane che anche a Matera, domenica 13 febbraio, si riuniranno in piazza, per rivendicare l’essenza vera e sana del genere femminile, in un momento cruciale per il Paese ridicolizzato a livello internazionale dopo gli imbarazzanti fatti di cronaca degli ultimi tempi. “Ma il Rubygate – come ha sottolineato questa mattina nel corso della conferenza stampa (tenutasi nella sala giunte del Municipio) la giornalista Antonella Ciervo, rappresentante del Comitato spontaneo materano –  “è solo la punta di un’iceberg”...

 spia di un’Italia che rischia di affondare se non ritroverà quella dignità e quei valori, ormai persi. Nelle intenzioni della donne promotrici della manifestazione, in ogni caso, si va oltre la strumentalizzazione politica contro il premier Silvio Berlusconi. Si tratta piuttosto di un rigurgito verso la figura della donna come ornamento. “In Italia – chiariscono le organizzatrici – la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro, una su due non ci riesce, studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari”.  “Non si può più accettare -  dicono una cultura diffusa che propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici”. E’ necessario infatti, riportare alla ribalta del dibattito pubblico la questione delle donne e della loro condizione in Italia. L’essenza più che l’apparenza, è questo che si vuole gridare a gran voce, senza aver paura di mostrarsi e affermarsi. La mobilitazione del 13 febbraio, non avrà distinzione di età e di sesso, né tantomeno di  ideologia politica. Manuela Taratufolo, segretario generale della Cgil di Matera, in conferenza stampa oggi ha detto: “Scenderò in piazza, come donna, come cittadina e come lavoratrice, per una dignità da difendere e per essere libera da stereotipi con cui non mi identifico”. L’appuntamento è per domenica prossima, alle 10:30, in piazza Vittorio Veneto (da Trmtv.it-Antonella Losignore).

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