Lunedì, 24 Gennaio 2011 13:06

L' ANELLO DI CONGIUNZIONE

Ci fa piacere che, qualche giorno fa, i rappresentanti dell’Unione di centro, Futuro e libertà per l’Italia, Liberali democratici e Alleanza per l’Italia, abbiano deciso di stringere un “mutuo patto”. In pratica, almeno per quel che riguarda la provincia di Matera, le quattro formazioni hanno annunciato che “in armonia e coerenza con i positivi sviluppi prodotti dai soggetti apicali delle rispettive Segreterie Nazionali; a seguito di proficue intese, palesatesi cordiali (sic)...

 fra le rappresentanze di cui sopra, intendono, con il presente documento, sottoscrivere un patto di comuni percorsi ed intendimenti per svolgere, in vista delle imminenti competizioni elettorali... una azione programmatica e politica di sintesi fra le sigle politiche, onde svolgere una responsabile azione di rilancio e sviluppo per il territorio della provincia e di Matera città”. Tradotto in soldoni: così come si sta tentando di fare a livello nazionale, anche noi siamo pronti a correre insieme in vista delle elezioni politiche prossime. La cosa non ci dispiace. Insieme, come si sa, si può ottenere qualche risultato e sappiamo tutti di quanto la provincia di Matera (ma anche la Basilicata) abbia bisogno di più rappresentanti nel Parlamento nazionale. Restano delle piccole questioni da risolvere. In primis l’attuale posizionamento di alcuni esponenti di questi partiti nelle amministrazioni lucani. Già perché, a differenza della situazione nazionale, dove nessuno delle quattro formazioni ha esponenti all’interno dell’esecutivo guidato da Silvio Berlusconi qui, in Basilicata, ci sono uomini e donne impegnate nelle amministrazioni di centrosinistra. Abbiamo in attività, oltre che al vicepresidente della Giunta regionale, un buon numero di assessori provinciali e comunali. Tutti al lavoro, in un inscindibile legame con il Pd. C’è da chiedersi la coerenza debba essere solo una prerogativa degli esponenti nazionali di quei partiti o se, come è probabile, ci troviamo di fronte a una sperimentazione, tutta lucana, del famoso anello di congiunzione tra il centrosinistra e le altre forze contrarie al premier. Conrad Lorenz insegna: l’anello di congiunzione esiste. Basta saperlo trovare…

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